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CINGOLI Fileni protagonista al forum “Agroecologia Circolare” di Legambiente

Il vice presidente del gruppo, Massimo Fileni, ha raccontato a Roma l’esperienza dell’azienda in tema di sostenibilità ambientale

CINGOLI, 13 novembre 2020 L’Azienda Fileni si racconta al Forum “Agroecologia Circolare” a Roma. Il vice-presidente Massimo Fileni (foto in primo piano), infatti, giovedì scorso 12 novembre ha partecipato all’iniziativa organizzata da Legambiente con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e della Regione Lazio, al fine di raccontare la storia e le strategie sostenibili della nota azienda agroalimentare di Cerrete Collicelli di Cingoli.

L’obiettivo dell’appuntamento, giunto alla seconda edizione e intitolato Dal campo alla tavola, coltivare biodiversità e innovazione per far crescere il Green Deal europeoè quello di attivare sinergie tra le eccellenze in ambito agroalimentare, le istituzioni, le università, i centri di ricerca e le imprese di qualità allo scopo di ottimizzare l’attuale modello agricolo. Proprio in quest’ottica, Legambiente ha scelto il palco del Forum per presentare il Decalogo dell’agroecologia per il Piano di rilancio e resilienza del Made in Italy di qualità.

Un esempio concreto di eccellenza in questo senso è stato presentato da Massimo Fileni, che ha illustrato la filiera integrata del Gruppo Fileni, interamente tracciata dal campo alla tavola. L’azienda, infatti, presta attenzione a tutte le fasi della produzione: dai campi al mangimificio, ai riproduttori, agli allevamenti, alla trasformazione fino alla distribuzione per portare sulle tavole degli italiani solo prodotti genuini di qualità, accompagnandoli alla riscoperta della tradizione.

I valori chiave che rappresentano il concetto di sostenibilità allargata proprioadella filosofia aziendale sono il packaging sostenibile, dato che i prodotti Fileni utilizzano esclusivamente imballaggi in carta, compostabili o riciclabili, l’imballo secondario efficiente, l’attenzione all’efficienza energetica e al consumo di acqua e l’acquisto esclusivo di energia rinnovabile. La filiera di Fileni, inoltre, è regolamentata da linee guida più stingenti rispetto alle normative vigenti, approccio che è valso al Gruppo prestigiose certificazioni ambientali.

L’agricoltura italiana rappresenta il punto di partenza del Gruppo, che promuove una vera e propria partnership con gli agricoltori e un’ampia rotazione dei campi, garantendo una totale tracciabilità di tutte le fasi della produzione.

L’azienda sperimenta inoltre tecniche di agricoltura rigenerativa che si ispirano alle antiche pratiche di coltivazione e che aiutano a combattere attivamente il dissesto idrogeologico e l’impoverimento dei terreni, grazie alla partecipazione attiva nel progetto Arca (Agricoltura per la Rigenerazione Controllata dell’Ambiente), ideato da Bruno Garbini con la collaborazione di Giovanni Fileni ed Enrico Loccioni. Tra gli obiettivi del progetto emergono rigenerazione, salubrità e concimazione organica e circolare.

«Ogni giorno ha spiegato Massimo Fileni – lavoriamo con amore e passione per rendere il futuro sostenibile. Per questo da sempre e per sempre ci impegneremo nella ricerca di innovazioni tecnologiche e di pratiche sostenibili per garantire la massima qualità dal campo alla tavola».

(g.g.)

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