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Cingoli - Apiro

CINGOLI L’imperatore Giustiniano raccontato da Gioia Soldi

La ricercatrice 27enne cingolana ha tenuto un’interessante conferenza all’Auditorium Santo Spirito organizzata dall’Accademia Labiena

CINGOLI, 6 ottobre 2021 – L’Accademia Labiena dà il via agli appuntamenti autunnali con un’interessante conferenza letteraria a cura della giovane dott.ssa Gioia Soldi (al centro nella foto in primo piano).

 Domenica scorsa, 4 ottobre, infatti, si è svolto all’Auditorium Santo Spirito l’incontro dal titolo “Giustinano: beato in Dante, demone per Procopio”, organizzato dall’associazione culturale della presidente prof.ssa Teresa Latini con il sostegno dell’Avis Cingoli, il patrocinio del Comune e la collaborazione della Pro Loco. 

La relatrice

Gioia Soldi, cingolana doc di 27 anni, è laureata in Filologia, Letteratura e Tradizione Classica  all’Università di Bologna. Ha poi svolto un anno di ricerca in Filologia Greca e Umanistica nell’ateneo di Messina. Attualmente è ricercatrice all’Università di Bologna, con un progetto di ricerca consistente in un commento stilistico alla Storia Segreta di Procopio di Cesarea. 

Dal prossimo anno sarà in Germania, presso le Università di Heidelberg e Würzburg, dove un gruppo di ricercatori sta lavorando sulle stesse tematiche. I suoi principali ambiti di ricerca sono la Storiografia e la Retorica, la Tardo Antichità e la Fortuna dei Classici.

Inoltre, lavora alla Mondadori Education come assistente nella redazione di grammatiche greche e latine per le scuole superiori. Sul “Balcone” è conosciuta anche per essere la nipote dell’insegnante Sabrina Nocelli, molto attiva nel mondo culturale cingolano. Gioia, inoltre, è anche donatrice di sangue nella locale sezione Avis

La conferenza

L’evento  “Giustiniano: beato in Dante, demone per Procopio” è stato pensato dall’Accademia Labiena per valorizzare la dott.ssa Soldi come giovane risorsa locale. Si tratta di un contributo alle celebrazioni per il settecentenario dantesco, fornendo una prospettiva di lettura culturale inusuale.

La figura dell’imperatore Giustiniano, infatti, è stata presentata nella sua complessità nell’analisi di opposte interpretazioni. Il Sommo Poeta, infatti, lo collocava tra i beati del Paradiso, mentre al contrario lo storico del VI secolo Procopio di Cesarea lo definiva “principe dei demoni”.

Da sinistra Teresa Latini, Floriana Crescimbeni, Gioia Soldi, Piero Alfei, Martina Coppari e Leila Giordani

Erano presenti in platea, oltre alla presidente dell’Accademia Labiena prof.ssa Teresa Latini, l’assessore alla cultura del Comune di Cingoli, Martina Coppari, la presidente dell’Avis Cingoli Floriana Crescimbeni, e due autorevoli personaggi culturali cingolani come Piero Alfei e l’insegnante Leila Giordani.

Giacomo Grasselli

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