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Cingoli

CINGOLI L’ULTIMO SALUTO DELLA SUA AMATA CITTÀ ALL’EROE DELLA RESISTENZA

Protagonista della Liberazione, il colonnello polacco Jankowski, è stato tumulato nella cappella di famiglia nel cimitero di Cingoli. Aveva 97 anni

CINGOLI, 6 giugno 2019Eryk Jankowski è tornato nella sua amata Cingoli. Sabato scorso, 1 giugno, infatti, si è svolta la tumulazione presso il Cimitero cingolano del colonnello polacco protagonista della Liberazione nella Resistenza Italiana della Seconda Guerra Mondiale, scomparso a Roma giovedì 30 maggio all’età di 97 anni.

L’interno della cappella della famiglia Jankowski

Alla cerimonia erano presenti l’Assessore alla Cultura del Comune di Cingoli, Martina Coppari, i rappresentanti delle locali ANPI, Alpini e Associazione Nazionale Carabinieri, il segretario del PD cingolano Raffaele Consalvi, i rappresentanti del 12° Reggimento Lancieri di Podolia dell’esercito polacco, oltre ai familiari del colonnello.

Eryk Jankowski prestò servizio dal 1942 nelle forze armate polacche in occidente. L’anno successivo, dopo aver conseguito il diploma alla scuola di cadetti della riserva, diventò comandante di plotone nel 3° Squadrone del 12° Reggimento Lancieri di Podolia. Nel 1945 fu nominato sottotenente.

Gli storici cingolani lo ricordano per essere stato protagonista della Liberazione di Cingoli. Nel 1944, infatti, le truppe polacche occuparono prima Macerata, quindi sono salite verso Appignano e Filottrano, prima di arrivare sul Balcone delle Marche. L’avanzata è poi proseguita per Osimo e verso la provincia di Pesaro. Il colonnello, inoltre, partecipò alle battaglie di Monte Cassino e Piedimonte San Germano.

Il colonnello Eryk Jankowski

Jankowski rimase a Cingoli dal 1944 al 1950, poiché conobbe la moglie Liana Perogio. Lui e la sua famiglia si sono trasferiti a Roma ma sono comunque restati in contatto con amici e conoscenti nel territorio cingolano.

Dall’unione tra il colonnello e la consorte sono nati i figli Claudio ed Amedeo. Nel corso degli anni, inoltre, è stato premiato con la Croce d’Argento Virtuti Militari, la Croce del Valore e la Croce di Monte Cassino.

Jankowski ora riposa insieme alla moglie, scomparsa nel 2014, in una cappella all’ingresso del Cimitero di Cingoli. “E’ un piacere – ci ha raccontato il figlio Claudio – contribuire alla memoria storica con la testimonianza di mio padre. Ci ha insegnato la determinazione, la forza e il coraggio.”

Il 12° Reggimento Lancieri di Podolia, inoltre, aprirà presto a Cingoli un Memoriale sulla guerra intitolato proprio al colonnello Eryk Jankowski, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Cingoli.

 

Giacomo Grasselli
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Nella foto il figlio Claudio insieme alle autorità intervenute

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