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Cronaca

CONTROLLI Fratelli di droga, arrestati con cocaina e denaro contante

I due marocchini, di 46 e 33 anni, fermati dai Carabinieri per il controllo dell’autocertificazione, nascondevano nel cofano dell’auto 110 grammi di stupefacente e 21 mila euro a casa

FALCONARA, 4 aprile 2020 – Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima, nel corso di uno specifico servizio volto al rispetto delle prescrizioni imposte per la lotta all’epidemia da Covid-19, dopo aver elevato 2 contravvenzioni a Falconara a carico di altrettamte persone che viaggiavano a bordo di un’auto in assenza di giustificato motivo, oltre il confine comunale si sono imbattuti, in zona Baraccola di Ancona, nel controllo di una Bmw X1 che sfrecciava in via Albertini.
All’alt imposto dai militari la macchina ha dovuto arrestare la sua corsa e, davanti ai Carabinieri sono scesi due marocchini che subito hanno spiegato di aver appena effettuato della spesa. E fino a qui nulla di strano anche perché l’auto era davvero colma di generi alimentari.
Se non fosse che i due nordafricani – un operaio di 46 anni incensurato domiciliato a Polverigi ed uno di 33 anni pregiudicato nullafacente residente ad Agugliano – alla richiesta dei documenti e della prescritta autocertificazione, hanno dichiarato di essere fratelli ed è stato allora che, attraverso il loro cognome, sono stati immediatamente individuati dai militari quali possibili confratelli di quel marocchino quarantenne pregiudicato che, il 22 febbraio scorso, era stato arrestato dagli stessi Carabinieri alla guida di un’Audi A4 di colore bianco, perché trasportava ben 5 chilogrammi di hashish nel vano motore dell’auto.

La droga e i soldi sequestrati

A quel punto il controllo del cofano è scattato anche per loro e si è cosi materializzato un pacchettino contenente una sostanza bianca che successivamente è risultata corrispondere a ben 110 grammi di cocaina purissima: sono quindi scattate le manette per entrambi ed i Carabinieri, coadiuvati anche da una unità cinofila della Questura di Ancona, hanno fatto immediata irruzione nei rispettivi appartamenti dei magrebini rinvenendo alcuni grammi di hashish e denaro in contanti per oltre 21 mila euro.
In serata i due fratelli, su disposizione del pubblico ministero di turno, anche in considerazione dell’emergenza epidemiologica in atto, sono stati collocati agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, dove resteranno fino all’udienza di convalida programmata – in teleconferenza tra la caserma falconarese ed il tribunale di Ancona – per la mattinata odierna.
Oltre al sequestro dello stupefacente e dei contanti, i militari hanno anche posto i sigilli al Suv della Bmw su cui viaggiava la coppia, oltre che elevare, a carico di entrambi, la prevista sanzione per essersi spostati, a bordo di un mezzo e in assenza di comprovate esigenze (lavorative, di assoluta urgenza o di motivi di salute), all’interno di un Comune diverso da quello di residenza, sanzione amministrativa pecuniaria da € 400 ad € 3.000 – maggiorata di un terzo perché commessa a bordo di veicolo.
Gianluca Fenucci

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