Segui QdM Notizie

Cronaca

COVID-19 Electrolux, Ariston e Whirlpool: cassa integrazione speciale

I sindacati: «È sempre più chiaro che il dramma sanitario sta innescando anche paurose ricadute economiche»

 

FABRIANO, 20 marzo 2020 – Si fermano le grandi aziende del territorio: Ariston, Electrolux e Whirlpool dispongono – di concerto con le sigle sindacali – la cassa integrazione speciale per contrastare l’avanzata del covid-19.

«È stato concordata con Whirlpool – scrivono Fim, Fiom e Uilm – l’apertura della cassa integrazione speciale per Covid-19. Benché le attività produttive proseguano con l’adozione delle misure imposte dal Protocollo fra governo e parti sociali, la cassa verrà aperta in tutto il gruppo poiché la situazione di emergenza potrà rendere necessarie chiusure parziali o totali in qualsiasi fabbrica o ufficio. Infine, come sindacato rinnoviamo l’appello alle Istituzioni affinché sostengano lavoratori e imprese nello sforzo di coniugare sicurezza e lavoro, uno sforzo a ben vedere virale per continuare a portare avanti il nostro Paese in questo frangente così difficile.».

Stessa soluzione anche per AristonThermo e Thermowatt, con la decisione presa dopo un confronto telefonico avvenuto nel pomeriggio di ieri con l’azienda.

«L’azienda – spiegano le sigle sindacali –  ribadendo che sta facendo tutto quanto possibile per garantire la sicurezza dei propri dipendenti, ha accolto la nostra richiesta di utilizzare lo strumento della Cassa integrazione per 9 settimane, ci ha confermato che da ieri sta verificando le chiusure degli stabilimenti iniziando un rallentamento delle produzioni da prima, fino alla fermata produttiva».

Procedura che sarà differenziata a seconda dello stabilimento e con il coinvolgimento di Rsu e Rls. Le fermate comprenderanno anche gli uffici centrali, uffici periferici, reparti tecnici sia della provincia di Ancona che di Agrate Brianza che si trova al centro del focolaio principale in Lombardia.

Verranno sospesi inoltre anche parte dei dipendenti che stanno operando in Smart Working utilizzando gli strumenti a disposizione. Inoltre l’Azienda vista la situazione di emergenza creatasi con l’espandersi del virus in tutta Europa e nei mercati di riferimento sta monitorando e studiando strategie e modalità d’intervento.

Cerreto d’Esi

Stessa soluzione praticatata anche l’Electrolux di Cerreto, con la Fiom a spiegare che la decisione è stata presa di concerto con la direzione Electrolux, e da applicare in tutti gli stabilimenti del gruppo. Quindi aperta la cassa integrazione speciale per Covid-19. Oltre a questo provvedimento annunciata l’apertura di un confronto a livello territoriale tra sindacati ed Rsu.

«La situazione di emergenza renderà necessarie giornate di chiusura collettive e giornate con riduzioni a sei ore nelle quali le attività produttive proseguiranno con l’adozione delle misure imposte dal Protocollo fra governo e parti sociali».

(s.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News