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Cronaca

CUPRA MONTANA “MANI IN PASTA”, NASCE IL GEMELLAGGIO TRA LE SCUOLE DI ARQUATA DEL TRONTO E CUPRA MONTANA: 700 PIZZE PREPARATE DA CINQUE MAESTRI DELLA PANIFICAZIONE

paneCUPRA MONTANA, 10 ottobre 2016 – “Insieme per Arquata del Tronto” è un concorso di partecipazioni e una simpatica iniziativa di due giorni, 12 e 13 ottobre prossimi, ideata da cinque Maestri Pizzaioli: Andrea Mannocchi (Marche), Dario Busceddu (Sardegna), Basilio Pintori (Lombardia), Antonio Ferraro (Friuli), Augusto Benfatti (Lombardia) e l’Istituto Comprensivo “Luigi Bartolini” di Cupra Montana per portare un po’ di diversità tra i giovanissimi scolari di questa terra colpita dal recente micidiale sisma. Il programma dell’iniziativa prevede per mercoledì prossimo dalle ore 9.30 alle 11.30 nella tendopoli di Arquata del Tronto una lezione pratica di panificazione con 50 bambini della scuola materna, primaria e secondaria di I° grado di Arquata del Tronto e Acquasanta Terme; alle ore 17 sfornata ad oltranza di 700 pizze per tutta la comunità ospite nella tendopoli, compresi i volontari della Protezione Civile, Croce Rossa, Corpo dei Vigili del Fuoco, Corpo Forestale, Carabinieri e Polizia.
Il giorno seguente, giovedì 13 ottobre, dalle ore 9.30 alle 11.30 una lezione pratica di panificazione per gli altri 50 bambini delle stesse scuole. In una nota che annuncia l’iniziativa si legge: “Nella giornata di mercoledì 12 ottobre l’Istituto Comprensivo Luigi Bartolini nel sostenere questo progetto, invierà una rappresentanza di 12 ragazzi della scuola secondaria di I° grado per aiutare i 5 promotori dell’iniziativa nelle attività previste in mattinata ad Arquata. I nostri ragazzi collaboreranno alla preparazione del pane e alla pulizia della tenda al termine dell’attività per rendere agevole l’utilizzo della stessa per il pranzo seguente. Sarà presente il sindaco di Cupra Montana, Luigi Cerioni, ed alcuni genitori della Pro Cupra Junior per attivare un gemellaggio tra i ragazzi di Cupra Montana e quelli di Arquata del Tronto (AP), con lo scopo di monitorare le necessità dei giovani di questa comunità tristemente colpita dal sisma dello scorso 24 agosto”. Dunque le “mani in pasta” serviranno per realizzare il pane ed anche per suggellare nuovi scambi di amicizia, non fine a sé stessa, ma forte di un rapporto di mutua vicinanza a questa comunità così duramente provata che non si esaurirà, come è facile pensare, in questi soli due giorni di attività.

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