FABRIANO ANTONIO TAJANI: «COMBATTERE LA DISOCCUPAZIONE AIUTANDO CHI CREA LAVORO»

Il presidente del parlamento europeo: «Cambiare Governo, Lega corresponsabile con il M5s»

 

FABRIANO, 14 maggio 2019 – La campagna elettorale per le elezioni europee approda nella città della carta con l’arrivo del Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani.  Intervento a sostegno della candidatura della forzista Anna Maria Costanza Rozzi (Presenti il Commissario regionale forzista Marcello Fiori ed il Senatore Cangini), ma con una serie di stoccate nei confronti del Governo Nazionale.

M5S primo imputato di un governo litigioso secondo il Presidente del Parlamento Europeo, ma stilettate anche nei confronti della Lega, considerata da Tajani come “Corresponsabile di questo governo”.

“Fabriano soffre così come soffre tutta l’Italia –  ha osservato Tajani – le Marche erano il fiore all’occhiello industriale del nostro paese, ora sono ora martoriate dalla disoccupazione. Disoccupati a lungo termine, tra chi non ha trovato lavoro o chi non riesce a trovarlo. I nostri giovani sono costretti ad andarsene dall’Italia. Come trovare lavoro? L’unico modo è quello di aiutare chi è in grado di produrre lavoro”

Ridurre la burocrazia, agevolare l’accesso al credito ed abbassare le tasse: questa la ricetta di Tajani, e poi la stilettata nei confronti del governo nazionale. “È tutto fermo. Prendiamo in considerazione il problema delle infrastrutture, la burocrazia che blocca gli investimenti e la possibilità di aprire nuove imprese. Per quanto riguarda l’accesso al credito le riforme delle banche di prossimità rischiano di allontanare la ripresa. La soluzione della banca di prossimità è quella che potrebbe risolvere in parte la situazione”.

E poi ancora infrastrutture (“Le Marche non hanno un collegamento da mare a mare”, ha ricordato Tajani) , commercio, turismo ed imprenditoria: queste le urgenze per un problema nazionale. “Ma l’Italia centrale è una vera questione, perché questi territori devono combattere con le infrastrutture. La competitività dei territori è legata anche alla pessima rete digitale significa essere fuori dal mondo. Quindi i giovani vanno via dalle loro terre e tutto si perde”.

Il Commissario di Forza Italia Fabriano Lucia Caporali ed il consigliere Comunale Olindo Stroppa hanno ribardito le difficolta di un territorio che “Sta vivendo una grande crisi economica partendo da quella del bianco della Ex Antonio Merloni. Fabriano ha circa 4.000 disoccupati, se allargato ci sono 6.000 disoccupati. Abbiamo problemi di infrastrutture e la Quadrilatero ne è un grande esempio, siamo nel cratere del terremoto ed abbiamo 200 inagibilità di classe E senza ancora sapere quando inizieranno i lavori. Gli unici fondi arrivati sono arrivati dall’Europa su iniziativa del Presidente. Noi dobbiamo essere rappresentati in Europa, perché il nostro futuro si decide anche in Europa”.

E poi, sempre dal Presidente Tajani, una nuova frustata nei confronti del governo nazionale.

“È tutto fermo – ha osservato il Presidente del Parlamento Europeo – guardiamo ad esempio il problema delle infrastrutture, la burocrazia che blocca gli investimenti e la possibilità di aprire nuove imprese. Per quanto riguarda l’accesso al credito le riforme delle banche di prossimità rischiano di allontanare la ripresa. La soluzione della banca di prossimità è quella che potrebbe risolvere in parte la situazione. Le tasse che colpiscono il mondo del lavoro sono tali che impediscono di poter assumere, e quindi anche la bizzarra idea del reddito di cittadinanza non ha risolto il problema della povertà poteva essere rimodulata agendo sul cuneo fiscale ed assumere in maniera agevolata un giovane”.

Questione terremoto, stoccate contro la Regione Marche: “Solo L’Europa è stata l’unica ad intervenire, la Regione ha fatto solo passarelle. 2 miliardi sono arrivati proprio da lei, dall’Europa descritta come matrigna ma queste sono cose che deve fare il governo nazionale. Ma se continuano a litigare non si riuscirà a far ripartire la crescita”.

“Lega corresponsabile di questo governo – ha concluso Tajani – quindi cambiamolo. Questo voto europeo sarà utile per far capire che i voti regionali che hanno dimostrato l’urgenza e l’omogeneità di una visione di centro-destra”.

(s.s.)

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