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Cronaca

Fabriano Avis, una festa a teatro per celebrare i 75 anni di attività

L’evento il prossimo 30 aprile e sarà collegato anche ad una raccolta fondi a favore del popolo ucraino

Fabriano, 21 aprile 2022 – Una festa per celebrare – con ritardo dovuto alla pandemia – i 75 anni + 2 dell’Avis cittadino.

Il prossimo 30 aprile il teatro Gentile ospiterà una giornata per celebrare l’impegno di una associazione che da anni fa della cultura della donazione la sua attività più importante.

«Un evento – spiega il presidente Sebastiano Paglialunga – che rispecchia il carattere di quella che consideriamo una vasta “Famiglia”: determinazione e ferma volontà di raggiungere i risultati che si prefigge, sempre al passo coi tempi sapendo adattarsi ai mutamenti della società e dei suoi bisogni. La vita deve essere una festa e donando il nostro sangue invitiamo a partecipare anche chi non ce la fa, chi rimane indietro».

Con 2.139 iscritti e con gli indici più alti della regione (donazioni – donatori), l’Avis fabrianese è una delle comunali più attive e che oggi vuole rilanciare un cammino fatto di attenzione nei confronti del territorio.

Sebastiano Paglialunga, presidente dell’Avis Fabriano

“I migliori anni della nostra vita”, questo il nome dell’evento, vedrà la partecipazione di Katia Stazio e Mauro Allegrini alle prese con un racconto speciale impreziosito dalla musica (regia di Fabrijazz) daell’Orchestra Concordia sostenuta dalle voci del Coro Giovani Fabrianesi e dal coro Akademia che chiuderà con un segnale di speranza per le prossime generazioni. Il comune patrocinerà l’evento.

I numeri dicono che davvero nessuno rimane indietro: «Il nostro sangue si avvicina al traguardo delle 180mila sacche al ritmo di circa 4mila l’anno, 3.715 nel 2021, con segnali di recupero quest’anno. La Sezione di Fabriano ha indici tra i più alti della Regione per media donazioni/donatore e questo nonostante le problematiche quali spopolamento e invecchiamento. L’Avis ha seminato bene. Una festa per tutta la città e ulteriore momento dove ognuno potrà dare prova di generosità. Nell’occasione si svolgerà una raccolta fondi a favore del popolo ucraino, perché l’Avis è nata dopo una guerra ed è sempre pronta a portare sollievo ai tanti che soffrono in ogni momento».

(Redazione)

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