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Cronaca

FABRIANO Covid-19, la “fase 2” ipotizzata da Confcommercio

, L’entroterra marchigiano come l’Italia: primi passi verso la “Fase 2”

 

FABRIANO, 14 aprile 2020 – Continua la fase di lockdown per le attività commerciali, ma si comincia a pensare a come potrà essere gestito il rientro alla vita lavorativa ed economica.

«Anzitutto bisogna sottolineare il fatto che quella in cui ci troviamo è una situazione nuova, che non ha storicità – dice Mauro Bartolozzi, presidente Confcommercio – e facciamo presente che la nostra zona parte già da una situazione depressa, essendo uscita da poco dalla condizione di post sisma».

Quello che sta succedendo in tutta Italia, quindi, ha un impatto molto più importante nell’entroterra marchigiano e nelle zone che facevano parte del cratere.

Parlando di numeri, le riduzioni dei consumi sono al 31,7%, un dato allarmante se si pensa che già una riduzione del 2% non è vista di buon grado.

A subire meno da questa situazione sembrano essere i settori che si sono adoperati nelle consegne a domicilio, senza chiudere del tutto la propria attività, come ad esempio il food, ma anche da questi si prevedono dei cambiamenti quando ci sarà il ritorno alla vita ordinaria.

«Apportare dei cambiamenti alla propria attività comporta dei costi – continua Bartolozzi – ed è questa la cosa che preoccupa di più, cioè dover fronteggiare delle spese in un momento in cui l’economia della propria attività è già a rischio» .

Tra i settori che soffrono di più il lockdown sono l’abbigliamento e il giocattolo, che sono una buona fetta del mercato.

«Il rientro sarà una sfida, da affrontare condividendo quelle che sono le richieste di mercato – conclude Bartolozzi – sicuramente le cose verranno fatte con criterio e ne verremo fuori» .

(redazione)

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