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Cronaca

Fabriano Crisi elettrodomestico: «Chiusure più lunghe e cassa integrazione»

La Fiom di Ancona chiede l’intervento del Governo con politiche industriali e strumenti per il mondo del lavoro

Fabriano Chiusure estive più lunghe e cassaintegrazione: la Fiom di Ancona lancia l’allarme per il distretto fabrianese dell’elettrodomestico.

Con una nota dai toni preoccupati Pierpaolo Pullini, rappresentate sindacale per l’area commenta così. «Le crisi dell’elettrodomestico e dei prodotti gas, colpiscono fortemente le aziende del fabrianese: per il mese di agosto sono previste chiusure collettive più lunghe rispetto agli ultimi anni ed in alcuni casi ulteriormente prolungate anche da utilizzo di cassa integrazione».

«La Fiom di Ancona – prosegue – continua a denunciare la mancanza di politiche industriali di lungo periodo per il rilancio dei settori strategici del Paese; dentro un contesto globale fatto di sconvolgimenti ed incertezze c’è il rischio concreto di tenuta di interi asset dell’industria italiana».

«Il mese di agosto per le fabbriche del fabrianese, da un punto di vista produttivo, sarà nettamente inferiore rispetto agli ultimi – conclude Pullini – senza che si vedano segnali di ripresa nei prossimi mesi. Diventa sempre più urgente un intervento del Governo con politiche industriali e con strumenti che aiutino il mondo del lavoro a superare questa complicatissima fase. Perdita di posti di lavoro, mancato rinnovo dei contratti di somministrazione, abbattimento dei livelli di reddito delle famiglie, sono solo i primi segnali a cui potrebbero seguire conseguenze ben peggiori se l’industria non sarà sostenuta nei processi di riconversione e di transizione».

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