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Cronaca

FABRIANO Elica, il covid-19 ed il lockdown colpiscono i ricavi

Le vendite a marchi propri hanno evidenziato una crescita, registrata in tutte le principali categorie di prodotti

 

FABRIANO, 8 maggio 2020 – L’emergenza covid-19 colpisce anche Elica, che approva i risultati del primo trimestre 2020 nonostante i risultati del primo trimestre siano stati influenzati dal forte rallentamento registrato nel mese di marzo che ha visto il lockdown progressivo in EMEA e nel mondo oltre alla totale o parziale chiusura degli impianti produttivi.

I risultati dei primi due mesi del 2020 avevano registrato una crescita del +2% rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel primo trimestre 2020 Elica, a causa della forte riduzione dei volumi di vendita del mese di marzo per effetto del covid-19 e del conseguente lockdown, ha realizzato Ricavi consolidati pari a 110,8 milioni di Euro -5,0% rispetto allo stesso periodo del 2019 (-5,7% a cambi costanti).

«I risultati del Gruppo dei primi due mesi dell’anno, in crescita del +2%, hanno confermato la bontà della nostra strategia, con particolare riferimento alle vendite a marchi propri, i numeri del trimestre mostrano una
solida performance operativa, nonostante il pesante impatto della situazione contingente a marzo, e confermano un modello di business sempre più flessibile e reattivo ai cambiamenti della domanda di mercato – ha dichiarato Mauro Sacchetto, Amministratore Delegato di Elica – L’emergenza legata al COVID-19 ha mutato radicalmente lo scenario macro-economico per l’esercizio in corso ed in particolare il
nostro Gruppo vedrà gli impatti più significativi nel secondo quadrimetre 2020.

«Abbiamo sin da subito istituito un comitato crisi – prosegue Sacchetto – e stiamo lavorando su tre principi fondamentali: la sicurezza, in particolare dei nostri dipendenti e la vicinanza alle mutate esigenze dei nostri clienti, il mantenimento del focus sul contenimento dei costi a supporto del margine operativo e la riduzione degli investimenti e il miglioramento della liquidità a tutela della stabilità finanziaria del Gruppo. Auspichiamo che, uniti e, con azioni concrete, si possa uscire dall’emergenza nel tempo più breve possibile potendo così ripartire a livello nazionale e globale».

Le vendite a marchi propri hanno evidenziato una crescita, registrata in tutte le principali categorie di prodotti, grazie all’estensione e al rinnovo della gamma, del +9,8% nei primi due mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2019 (-1,8% nel 1Q 2020, – 2,6% a cambi costanti, a causa del blocco del mese di marzo). Il prodotto NicolaTesla ha raggiunto il 7,3% del fatturato totale nel primo trimestre 2020 (5,9% nel 1Q 2019).

Complessivamente si registra anche un aumento dell’incidenza delle vendite a marchi propri sul totale del segmento Cooking che nel 1Q 2020 si attestano al 52% del fatturato totale (49,5% nel 1Q 2019). I ricavi OEM hanno registrato una riduzione dell’11,5% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente (-11,2% a cambi costanti) in tutti i mercati di riferimento a causa del blocco degli ordini dovuto al COVID-19 e del forte rallentamento della supply chain a causa del lockdown, in particolare in EMEA.

Il segmento Motori, che rappresenta il 14% del fatturato totale, ha registrato un incremento nel primo trimestre dell’anno del +6,3% (+6,4% a cambi costanti), nonostante il rallentamento del mese di marzo,
grazie anche alla produzione che è rimaste sempre operativa.

L’EBITDA è pari a 10,9 milioni di Euro in aumento del +7,1% rispetto allo stesso periodo 2019 (10,2 milioni di Euro), con un margine sui ricavi del 9,9% in crescita rispetto all’8,8% del primo trimestre del 2019. La crescita dell’EBITDA é principalmente riconducibile all’effetto positivo del price/mix che, unito alle efficienze operative sul costo del lavoro e sui costi di SG&A, ha più che compensato la perdita dei volumi, in particolare del mese di marzo, dovuta all’effetto del COVID-19 sul business.

La posizione finaziaria netta al 31 marzo 2020, al netto dell’effetto IFRS 16 di 10,7 milioni di Euro, è pari a -55,3 milioni di Euro, rispetto ai -67,4 milioni di Euro del 31 marzo 2019 (47,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2019). Il miglioramento è principalmente attribuibile al flusso di cassa della gestione operativa in crescita di 4 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, grazie principalmente alla crescita dell’EBITDA e alla riduzione del magazzino.

(redazione)

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