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Cronaca

FABRIANO FONDAZIONE MERLONI PER LA RINASCITA DELL’APPENNINO, INCONTRO IN CITTÀ CON IL DIRETTORE GENERALE UNESCO ED IL MINISTRO FRANCESCHINI

FABRIANO,6 luglio 2017 – La fondazione Aristide Merloni lancia il progetto  di rinascita dell’Appennino, per pensare alla ricostruzione post sisma seguendo il filo rosso dei servizi, cultura, sviluppo e nuove tecnologie. Un modo per “riprogrammare” una terra che rischia lo spopolamento.

Dal 21 al 22 luglio a Portonovo si svilupperà una serie di incontri sotto la direzione di Enrico Letta, dove il Direttore generale dell’Unesco Irina Boskova Bokova sarà protagonista e ospite d’onore insieme ai 13 membri del comitato scientifico della Fondazione. Il programma dei lavori del Comitato Scientifico si aprirà però giovedì 20 luglio alle ore 17.00 sempre a Portonovo con il convegno “Destino dell’Europa”, cui prenderanno parte Romano Prodi, Enrico Letta, Ferruccio de Bortoli e Daniel Gros.

Oltre all’ex Presidente del Consiglio ed il Direttore Generale, durante la 3 giorni sarà presente il comitato scientifico (formato da 13 membri) per esplorate proposte fattive per il recupero dell’Appennino, come la costituzione di partenariati economici con grandi gruppi industriali e l’utilizzo delle nuove tecnologie per la sicurezza dell’area. Previsto un intervento di Romano Prodi. Nel corso della sessione, Alberto Biancardi presenterà il progetto di e-distribuzione ed Ericsson per il territorio e Giuseppe De Rita i risultati dell’analisi del Censis “Rinasco – Sviluppo a medio termine delle aree interne dell’Appennino”.

La Direttrice generale dell’Unesco verrà in visita anche nella città della carta: la sua presenza è stata annunciata per il prossimo 21 luglio durante un convegno organizzato dalla Fondazione Merloni. È prevista la presenza del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini.

Il giorno successivo (22 luglio) tappa a San Ginesio per Irina Bokova, dove verranno presentate alcune sperimentazioni pratiche della Fondazione Aristide Merloni: le mappe dinamiche per la sicurezza del territorio e il progetto degli Healt Point. Attesa la presenza del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.

 “Rinasco è una proposta fattiva che parte dai luoghi colpiti dal terremoto e vuol affrontare il tema del rilancio dell’Appennino. Conferma il ruolo svolto dalla Fondazione Merloni sin dagli anni ’60: un impegno proattivo per il territorio e a favore dell’inclusione sociale, con interventi straordinari in caso di situazioni di particolare crisi come quella che si sta verificando dopo il sisma” ha commentato l’ingegner Francesco Merloni, Presidente della Fondazione.

“Queste iniziative nascono dalla visione di un imprenditore che ha ben chiara l’importanza delle zone appenniniche per il sistema Italia: non mi riferisco solamente al potenziale economico di queste aree, ma anche all’aspetto culturale e identitario – ha spiegato Enrico Letta, Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione, che ha poi proseguito – la concretezza delle proposte e l’orizzonte allargato, sia in termini temporali sia contenutistici, sono alla base dei lavori del Comitato Scientifico: la rinascita dell’Appennino richiede un cambio di paradigma”.

Annunciato da Enrico Letta l’arrivo per il prossimo anno – direttamente dall’Hermitage di San Pietroburgo – della scultura del Canova “Amore e Psiche” . All’originale sarà affiancata la copia che si trova a San Ginesio. Una testimonianza di rinascita per le terre colpite dal terremoto.

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