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Cronaca

FABRIANO MEETING CITTÀ CREATIVE UNESCO, SANTARELLI: “GRANDE OCCASIONE”

FABRIANO, 6 luglio 2017 – Creatività rivolta alle città sostenibili: questo l’orizzonte che da qui al 2019 si farà sempre più vicino in vista del meeting delle Città Creative Unesco. Un evento che porterà nella città della carta almeno 400 delegati dai quattro angoli del mondo per il futuro “sostenibile” delle città che verrà.

C’è ancora stupore e soddisfazione in città per una nomina arrivata quasi come un fulmine a ciel sereno, inaspettata, ma che non ha colto impreparata la macchina che dietro la “città creativa per le arti popolari e l’artigianato” ha lavorato alla candidatura. La candidatura è stata promossa dalla Fondazione Aristide Merloni con il supporto del Sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli, curato dallo staff di Fabriano Città Creativa, diretto da Francesca Merloni.

“Tutto quello che sarà fatto da qui al 2019 saranno delle prove generali in vista del grande meeting Unesco – spiega Gabriele Santarelli – il nostro obbiettivo sarà quello di far collaborare le associazioni tra loro, mettere in rete quello che sanno fare. Tutte le associazioni devono collaborare. Tutto ci servirà per arrivare pronti ad un evento in cui crediamo”.

Analizza poi l’orizzonte della città della carta, che non dovrà essere “limitato al compitino” ma che dovrà essere proposito e creativo proprio come dovrebbe essere una città Unesco propriamentedetta. “Noi vogliamo creare eventi di preparazione e collaterali al meeting Unesco – prosegue il primo cittadino – e che lo stesso diventi poi un trampolino di lancio per la città”. Necessario secondo Santarelli quindi un team di associazioni che sappia dialogare, interagire e proporre. “Il 2019 sarà solo l’inizio non sarà un punto d’arrivo. Il lavoro fatto in funzione del 2019 sarà la base di tutto il lavoro futuro che renderà attrattiva la città anche oltre il 2019. Sarebbe bello vedere nel 2019 Fabriano che dimostra di essere creativa anche nei campi delle altre città creative italiane. Nella cucina, nel disegno industriale, nella musica e nel cinema:  per creare un ponte ed un dialogo con altre realtà”

Idee e condivisione, per una collaborazione tra nuova amministrazione e Fondazione Merloni che sembra essere partita con il piede giusto.

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