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Fabriano Il “Fabbri” festeggia 15 anni con una giornata di eventi

«Oggi il Laboratorio Sociale Fabbri vive una nuova primavera di militanza»

Fabriano, 1 luglio 2022 – Con un lungo comunicato stampa gli attivisti del Laboratorio Sociale Fabbri annunciato per domani una giornata per celebrare i primi 15 anni di “Attività, di lotte, di sogni e di autogestione”.

«Nella città – feudo di Merloni, nel 2007 – scrivono –  un gruppo di compagne e compagni decise di occupare uno stabile abbandonato con l’intento di riqualificarlo e di aprirlo al libero utilizzo della comunità. La volontà era quella di trasformare un luogo morto in uno spazio vitale e di autogestirlo senza mediazioni, in totale autonomia».

«Occupare un centro sociale nell’anestetizzata Fabriano fu un atto di rottura totale con il “sistema cittadino” incentrato al tempo sulle clientele e sul potere della famiglia Merloni dato dal ricatto voto-lavoro e dalcapillare controllo sociale. In quel momento – incalzano gli attivisti – nacque un’esperienza di militanza politica che da quindici anni ancora dura e che sin da subito si è legata con quella degli altri Centri Sociali delle Marche».

«Il Fabbri in questi anni è stato promotore di tante battaglie per i diritti, per la tutela dell’ambiente, per la difesa del lavoro, per il diritto alla casa, per la salvaguardia dei beni comuni, per l’integrazione. Negli anni – spiegano ancora nel comunicato stampa – migliaia di persone hanno attraversato il nostro spazio arricchendolo di nuove energie, prospettive ed esperienze trasformandolo in un vero e proprio laboratorio sociale e politico cittadino».

«Oggi il Laboratorio Sociale Fabbri vive una nuova primavera di militanza grazie alla presenza di tante e tanti giovani compagni che compongono il Collettivo studentesco Eleutheria. L’Atletico No Borders, la squadra di calcio a cinque nata in seno allo spazio, è diventata negli anni un faro cittadino per lo sport giovanile, popolare e antirazzista».

«Domani – concludonoparleremo di tutto questo a partire dalle ore 18 e lo legheremo alle tante esperienze di lotte sociali che hanno attraversato il nostro Paese negli ultimi trent’anni. Un viaggio storico e militante che faremo insieme a Federico Ramponi autore del libro “Quando il fumo si dirada”».

(Redazione)

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