FABRIANO IL “PREMIO GENTILE DA FABRIANO” TAGLIA IL TRAGUARDO DELLA 20ESIMA EDIZIONE

FABRIANO, 8 ottobre 2016 – Con le News, le foto, i filmati e tutte le attività delle diciannove edizioni (1997 – 2015) nel sito web www.premiogentile.com, il Premio nazionale Gentile da Fabriano taglia quest’anno il traguardo “storico” della 20esima edizione e come sempre gratifica illustri nomi del panorama nazionale: Barbara Stefanelli, vicedirettore vicario del Corriere della Sera; l’archeologo e storico dell’arte, Salvatore Settis; lo chef, Moreno Cedroni; il ricercatore, Alberto Rizzoli; l’urbanista e presidente della Società dei territorialisti, Alberto Magnaghi. La cerimonia di premiazione si è svolta stamane nella Sala dell’Oratorio della Carità e il tema generale del 2016 ha riguardato “Laboratori di futuro”.

A garanzia della coerenza e consequenzialità con il proponimento d’esordio, fondato nel 1997 da Carlo Bo, che ne ha presieduto la Giuria fino al 2001, le manifestazioni collaterali. La prima, in collaborazione con Accademia Raffaello, l’esposizione di opere fotografiche di Mario Giacomelli, Giorgio Cutini ed Eros De Finis, Le mie poetiche Marche, tenutasi ad Urbino (Casa natale di Raffaello – Bottega Giovanni Santi, 3 – 31 luglio 2016). Nel Catalogo dell’Esposizione, oltre alle opere dei tre artisti marchigiani, sono pubblicati due poesie di Eugenio De Signoribus e testi critici di Gualtiero De Santi e Katia Migliori. Segue la pubblicazione de “I Quaderni del Gentile” / 11 – Il Gentile da Fabriano – Tre anni di premio, 2013 – 2015 – 2015 a cura di Galliano Crinella e il recital di Luca Violini. Interprete de Il Gabbiano Jonathan Livingston, tenutasi venerdì 30 settembre, presso il Ridotto del Teatro Gentile, intermezzo durante il quale l’attore ha dedicato un passaggio sul recentissimo terremoto. Infine, la pubblicazione della Cartella d’arte, Terra di Marca, contenente le scritto di Carlo Bo (Il paese dell’uomo), prose poetiche di Eugenio De Signoribus (Colori del sì e del no), la nota critica di Nunzio Giustozzi (Uno sguardo Gentile), una fotografia di Mario Giacomelli e incisioni di Alfredo Bartolomeoli, Agostino Cartuccia, Rossano Guerra, Sandro Pazzi, Riccardo Piccardoni, Alfredo Pirri, Athos Sanchini e Sandro Trotti.

Siffatto insieme, ossia qualità dei premiati, rigore nella libera scelta della Giuria, valore delle iniziative collaterali, con particolare riguardo alla prestigiosa Cartella d’arte “Terra di Marca”, rendono anche in questo caso quanto mai interessante e di alto pregio il Premio Gentile che si avvale del patrocinio di Presidenza del Consiglio dei Ministri; Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Regione Marche; Comune di Fabriano. Importanti, oltre alle autorevoli presenze delle realtà patrocinanti gli Enti sostenitori: Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana; Fedrigoni SpA; Faber SpA; Veneto Banca; Ueber Srl.

Alla fine e non certo per importanza, la composizione della Giuria, presieduta da Vilberto Stocchi, rettore dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, Enrico Agabiti Rosei, Gabriele Alfonsi, Maurizio Benvenuto, Gian Mario Bilei, Carlo Cammoranesi, Galliano Crinella, Giorgio Cutini, Eros De Finis, Eugenio De Signoribus, Silvia Mattioli, Marco Ottaviani, Antonio Pieretti, Riccardo Remedi e Maria Teresa Veneziani. La Ventesima edizione, lo hanno sottolineato Galliano Crinella, direttore del Premio, Carlo Cammoranesi, vicepresidente dell’Associazione “Gentile Premio”, Barbara Pallucca, assessore alla Cultura del Comune di Fabriano e Roberto Malpiedi segretario dell’Associazione “Gentile Premio” nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento “si pone in continuità con il progetto iniziale dell’evento: fornire annualmente una rappresentazione di esperienze professionali, culturali e sociali che caratterizzano la Regione Marche e la realtà nazionale, collocate in una serie di ambiti rappresentativi dell’operosità e dell’impegno individuale e collettivo. Ad ogni edizione sono state collegate delle iniziative culturali di sicuro valore ed interesse”. Il video proiettato nel corso della cerimonia di consegna del Premio, in poco più di dieci minuti, ha ripercorso per immagini e testimonianze la storia, così come la ricca documentaristica cartacea d’arte e bibliografica, sarà conservate e fruibile nella nostra splendida, attrezzate a moderna Biblioteca “R.Sassi”.

(Daniele Gattucci)