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FABRIANO Nuova linfa per la ciclistica “Petruio” che serra le file e rilancia

Lo storico sodalizio fabrianese apre la campagna tesseramento 2020-2021: ciclismo su strada, mountain biker, e-biker

FABRIANO, 12 ottobre 2020«Non vorremmo fare altro che condividere la passione del ciclismo con le persone…».

Con questo motto si apre la nostra conversazione con il gruppo dirigente dell’A.C. Petruio di Fabriano che apre la campagna tesseramenti 2020-2021.

La condivisione” il file rouge di questo nostro incontro con uno “storico” sodalizio fabrianese.

«Parola chiave ci diconoche tiene vivo e frizzante il gruppo ciclistico fabrianese da più di 70 anni. Pensato e voluto dalla lungimiranza pastorale di Don Erminio Petruio e dalla sua innata voglia di condividere con i giovani la passione per lo sport. Oggisottolineanoquesta gruppo continua il suo cammino sulle sue orme e nel 2020 è ancora un punto di riferimento per gli amanti delle 2 ruote del comprensorio fabrianese. Don Erminio ci rispondononasce il 26 Maggio del 1887 e fin dalla sua giovinezza sente una particolare vocazione che lo porterà ad intraprendere gli studi nel seminario di Fabriano e Camerino. Il 25 Luglio 1925 venne ordinato Sacerdote e da quel momento si mise completamente al servizio della comunità. Professore di religione e di matematica, in poco tempo divenne guida spirituale e scolastica per moltissimi giovani. Le sue attività, ben presto si allargarono anche al di fuori della scuola e riuscì a fondare la prima società sportiva fabrianese: l’Excelsior».

In ambito ciclistico?

«Si può dire che il suo impegno fu una naturale evoluzione visto che il fratello di Don Erminio era Giovanni Petruio, ciclista professionista degli anni 20 divenuto anche direttore sportivo dell’A.C. Petruio negli anni 50. Il nome della squadra quindi racconta in se lo spirito che ancora la guida».

Dalla storia veniamo ai nostri giorni?  

«L’associazione ciclistica, si sta affermando in ogni settore: dalla squadra di ciclismo su strada a quella dei mountain biker fino quella degli e-biker. Il gruppo conta oltre 50 iscritti di tutte le età e questa trasversalità generazionale, riesce a trasformare la squadra in una grande famiglia. L’attaccamento alla tradizione a lo sguardo puntato verso il futuro sarà per i prossimi anni la parola d’ordine e, quando li incontrerete per strada e vedrete quella scritta “Petruio” stampata sulle loro divise, pensate anche alla storia che questi ciclisti portano avanti con onore, silenzio, fatica e sudore. Gino Bartali diceva: “il bene si fa e non si dice e certe medaglie, si appendono all’anima e non alla giacca».

Pertanto?

«Sicuramente gli atleti dell’A.C. Petruio, mossi dallo spirito del loro fondatore di medaglie nascoste nell’anima ne hanno tante ecco perché agli esordi della campagna di tesseramento auguriamo Buona Strada a tutti dall’A.C. Erminio Petruio di Fabriano».

Daniele Gattucci

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