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FABRIANO ReStartApp, ecco i progetti dei due giovani fabrianesi

Dal Borgo Diffuso Organizzato al Turismo Lento, ma il “cuore” del business è rappresentato dal fascino che sa ancora emanare l’Appennino

 

FABRIANO, 15 settembre 2020 –  Tra i 14 progetti  di ReStartApp ce ne sono due che portano la “firma” di giovani fabrianesi. Motivo certamente di grande soddisfazione, dato che per il Campus appena avviato erano state presentate ben 100 proposte.

Andiamo dunque a conoscere i due progetti. Il primo, nominato Analogic Tour è stato ideato ideato da due socie, Luisa e Teodora.

Lasciamo dunque a Luisa Maccari, 37 anni, di Fabriano la presentazione: «Analogic Tour è un progetto che intende coniugare il modello dell’ospitalità diffusa (o albergo diffuso) con quello dell’house sharing, in un’ottica di cooperativa di comunità. L’idea progettuale sarà sviluppata in borghi e frazioni del territorio fabrianese. L’idea intende mettere a valore le molte case presenti e, per gran parte dell’anno, disabitate, mettendole a sistema attraverso un modello di business che generi economia per i proprietari stessi, la comunità residente e, appunto, le due socie».

Aggiunge la giovane imprenditrice: «Partendo dall’esempio di Borgo Diffuso, si intende creare un “Borgo Diffuso Organizzato”: un sistema che permetta di organizzare soggiorni a tema, comprendenti attività e servizi programmati e gestiti. Gli ospiti potranno soggiornare in abitazioni separate ma con luoghi comuni di incontro che stimolino l’interazione. All’interno della proposta saranno previste escursioni alla scoperta del territorio, workshop per valorizzare le eccellenze manifatturiere, artigiane, agricole ed alimentari locali, esperienze outdoor e didattiche».

Èspero è invece la proposta che intende realizzare  Marco Trivelli, 38 anni, di Fabriano. «Èspero è un innovativo progetto di turismo nelle Marche, che nasce dall’incontro valoriale dei due soci e punta a riscoprire un turismo lento e incentrato sull’esperienza.

Spiega così il progetto: «Il modello di business si articola su tre aree principali. La prima è l’accoglienza, il cui cuore sarà la realizzazione di un glamping per un soggiorno esperienziale totalmente immersivo nella natura e nell’autenticità locale; il lusso offerto sarà la lentezza, l’assenza di artificialità, la bellezza della semplicità, il sentirsi parte. La seconda area è l’experience, con un ventaglio di proposte esperienziali legate a i sensi, il fare, il contatto con le proprie emozioni e la crescita personale, in contesti di natura e avventura, enogastronomia, arte e cultura. Con la terza area della mobilità sostenibile si offriranno tour con bici tradizionali, e-bike, scooter elettrici e cammini, che collegheranno luoghi, esperienze, il nostro glamping e strutture ricettive tradizionali partners, tutto nel rispetto di una selezione valoriale altamente coerente e connotata. Il portale web e la app offriranno la possibilità di selezionare la singola attività o i tour, a catalogo o personalizzati, con anche la possibilità di un open ticket modificabile in itinere in base al proprio sentire».

(d. g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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