Segui QdM Notizie

Attualità

FABRIANO ROCK, JAZZ E PROGRESSIVE: GLI AGORÀ LIVE STASERA PER FABRIJAZZ

Primo live serale della sesta edizione di FabriJazz organizzato da Fabriano Pro Musica

FABRIANO, 23 agosto 2019 – La storia degli Agorà, storica band marchigiana nata negli anni ’70 in bilico tra progressive e jazz rock, tocca per la prima volta la città della carta e lo fa come sempra da “band non allineata”, una band capace di firmare per una etichetta americana e recentemente raccontata con le parole di “Agorà Underground” libro di Claudio Bonomi edito da Crac Edizioni.

Un po’ si storia

Gli Agorà nascono intorno alla metà degli anni ’70 continuando nella prima fase fino al 1980. Grazie all’interessamento di Claude Knobs, si esibiscono al festival di Montreux (Knobs ne è, infatti, l’organizzatore), insieme a gruppi quali Perigeo, PFM e i francesi Magma ed esordiscono con un album dal vivo, tratto proprio da quella performance svizzera: “Live In Montreux” (1975). Pubblicano un secondo album in studio nel 1976 chiamato “Agorà 2″, stilisticamente ancora più vicino al jazz-rock, e si esibiscono al Parco Lambro, comparendo anche nell’omonimo disco dal vivo.

Poi la pausa, lunga, quasi interminabile, che arriva oltre il 20esimo secolo con la reunion in veste acustica, comprendente alcuni membri storici, si esibisce dal vivo e lavora alla pubblicazione di un nuovo lavoro discografico.
Nel 2013 gli Agorà sono ancora più protesi verso il suono acustico: ai tre membri “storici” Gasparini, Urbani e Cesari si affiancano un secondo chitarrista, Gabriele Possenti, un violoncellista, Gianni Pieri e un batterista, Massimo Manzi. Il 17 giugno 2013, durante la prestigiosa rassegna Musicultura, il gruppo presenta in anteprima l’atteso nuovo lavoro. Il CD, intitolato “Ichinen”, viene pubblicato a gennaio 2014 e comprende nuovi brani e alcune registrazioni inedite di fine anni ’70.

Durante il corso dell’anno viene presentato in varie occasioni tra cui PROG Exibition a Milano (insieme a Le Orme e Premiata Forneria Marconi). Le atmosfere mediterranee tipiche del gruppo si fondono con toni etnici e meditativi che ne ampliano la struttura sonora, per una sonorità acustica raffinata e ricca di caldi temi melodici e intense improvvisazioni. Nell’estate 2015 inizia la collaborazione con Patrizio Fariselli (AREA), che fornisce un ottimo riscontro, sia di critica che di pubblico, con un primo concerto esplorativo (PioraAoustic 2015).

Il risultato stimola l’idea di ricominciare a fare sul serio, si programma così un nuovo album, ancora dal vivo come quel magico Live In Montreux.

Con la supervisione di Guido Bellachioma si decide di registrare, cercando la massima qualità sonora già dalla fase di “ripresa” del suono, il 20 settembre 2015 al Planet Live Club di Roma, durante la 23esima edizione del Progressivamente Festival 2015. Vengono suonati in anteprima 4 brani inediti, oltre alla rivisitazione di alcune loro composizioni storiche, dove spiccano le tastiere di Patrizio Fariselli ed i flauti di Marco Agostinelli, raffinato musicista marchigiano. Nasce cosi’ il nuovo album “Bombook” in versione vinile e cd, a testimonianza di un concerto di notevole spessore emotivo, con una registrazione tecnicamente di elevata qualità e contornato da un pubblico caldo e partecipe.

Il live di questa sera

Questi gli Agorà di “oggi” che saliranno sul palco dei giardini del Poio (ore 21.30): Renato Gasparini: chitarra elettrica ed acustica; Massimo Manzi: batteria; Lucio Cesari: basso; Gianni Pieri: violoncello; Marco Agostinelli: sax flauti tastiere.

Ingresso 10€, appuntamento ai giardini del Poio per un concerto che si svolgerà al coperto.

(s.s.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

News