FABRIANO SISMA, RACCOLTA FONDI NEI COMMISSARIATI: IL QUESTORE CONSEGNA LA SOMMA AL SINDACO SAGRAMOLA

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di CLAUDIO CURTI

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FABRIANO, 24 novembre 2016 – “Un segno di vicinanza per una popolazione che sta soffrendo”. Questa la motivazione che ha spinto la Questura di Ancona, rappresentata dal Questore Oreste Capocasa, e tutti i commissariati della Provincia di Ancona, ad effettuare una raccolta di fondi a favore di Fabriano a seguito dell’emergenza sisma di questi mesi. Presenti, alla consegna del dono avvenuto questa mattina, 24 novembre, nell’ufficio del sindaco, il vicequestore del Commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, Michele Morra, e ovviamente il primo cittadino Giancarlo Sagramola. Quest’ultimo ha ringraziato regalando, a sua volta, una stampa anastatica di un canto del 500 e di una poesia di Giacomo Leopardi, rigorosamente su carta di Fabriano. L’occasione è stata utile, inoltre, per fare un punto sulla situazione sicurezza in città.

“Ringrazio il Questore Capocasa ed il vicequestore Morra per la disponibilità e competenza con la quale hanno affiancato il lavoro del Coc durante tutte queste settimane. C’è stata una grandissima collaborazione che ha contribuito a rafforzare la sicurezza nei tanti fabrianesi che, a causa del perdurare dello sciame sismico, hanno dormito fuori casa per molte notti. Mi auguro che, per rafforzare questo clima che ha visto coinvolte tutte le forze dell’ordine che operano sul nostro territorio – carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale – si possa svolgere in città una riunione del comitato per l’ordine pubblico”.

Una richiesta di cui il Questore si è fatto, immediatamente, carico assicurando che già domani l’avrebbe sottoposta all’attenzione del Prefetto di Ancona. “Di fronte alla sofferenza di questa comunità abbiamo moltiplicato i nostri sforzi, cercando di controllare il vasto territorio con ogni mezzo ed agente disponibile. Non solo noi, ma tutte le forze dell’ordine presenti nel fabrianese, in un clima di massima collaborazione”, le parole di Capocasa.

“Il nostro piccolo segno rappresenta un contributo fatto con il cuore che intende testimoniare, ancora una volta, la vicinanza di tutti a questo territorio. Complimenti al sindaco Sagramola e alla sua polizia municipale per come hanno saputo gestire questa emergenza”. Parole che sono suonate come un vero regalo alle orecchie del primo cittadino. Perché dopo le critiche che ha ricevuto in queste ultime settimane, soprattutto da parte dei genitori che sono ancora in attesa della pubblicazione delle schede Aedes relativamente ai sopralluoghi effettuati negli edifici scolastici, esse rappresentano sicuramente un atto importante per chi aspira alla ricandidatura per la guida del comune di Fabriano. L’incontro di oggi è proseguito con una disamina sull’odioso fenomeno dello sciacallaggio. Fenomeno, per bravura delle forze dell’ordine, arginato in città.

“Abbiamo rafforzato i controlli su strada”, ha rimarcato il vicequestore Michele Morra. “Il territorio di Fabriano è vastissimo ed abbiamo fatto il possibile per evitare questo fenomeno. Ci siamo riusciti anche grazie alla fattiva collaborazione dei cittadini che hanno segnalato situazioni anomale. Li invitiamo a farlo sempre”. Accanto all’utilizzo di uomini e mezzi, dall’Amministrazione comunale si è tornati a parlare di potenziamento del sistema di videosorveglianza. “Speriamo che con l’inserimento della città nel cosiddetto cratere sismico si possano accendere mutui con la Cdp che possano consentirci di potenziare la presenza di telecamere in città. Con il vicequestore Morra abbiamo già effettuato un piano”. Attualmente, a Fabriano, sono attive 22 telecamere, come ha evidenziato l’assessore comunale alla Sicurezza, Mario Paglialunga, aiutando il primo cittadino a snocciolare questi numeri, avendolo visto in difficoltà durante l’appuntamento odierno. “Abbiamo in animo di potenziare il sistema con 12 nuove telecamere. Ma il vero problema è rappresentato dai numerosi varchi di accesso alla città, ben 16. Vorremmo cercare di installare uno speciale tipo di telecamere che sia in grado di leggere le targhe delle automobili per controllarle immediatamente”, le parole di Sagramola, su progetto stilato proprio dall’assessore Paglialunga.

In attesa di tutto ciò, non resta che il prezioso lavoro della Polizia e di tutte le forze dell’ordine che operano in questo comprensorio.

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