FABRIANO Ucraina, arrivano i primi rifugiati

Attivata una email per segnalare la disponibilità ad ospitare i profughi dalle zone di guerra

FABRIANO, 7 marzo 2022 – «Sono già diverse le persone arrivate e accolte nel circuito del sistema CAS – spiega il sindaco Santarelli su facebook – stasera arriveranno due ragazze che hanno dovuto attraversare 1.500 chilometri di territorio ucraino per poi arrivare alla frontiera e cercare treni per giungere qui da noi».

«Vengono da una città che credevano indenne dalla guerra scatenata da Putin perché pensavano si sarebbe accontentato di annettere il territorio del Donbas. Invece – spiega Santarelli – nel giro di una notte hanno visto abbattuti i ponti e colpita buona parte della città e hanno deciso di scappare».

«Nei prossimi giorni arriveranno altre persone che oggi sono alla frontiera in attesa di trovare posto su un treno. Le immagini che arrivano dall’Ucraina sono devastanti ma ora che tocchiamo con mano la disperazione di queste persone l’effetto è ancora più forte».

«L’indicazione – spiega ancora il Sindaco – è che chi arriva si deve registrare al Commissariato per essere poi preso in carico dalla Prefettura che assegna i nuclei familiari al sistema CAS e SAI. Fabriano ha aderito al sistema SAI solo poche settimane fa e questo ci consente di attivare una maggiore capacità di accoglienza. La differenza sostanziale è che mentre il CAS garantisce solo vitto e alloggio oltre all’inserimento nelle scuole per i minori e ai corsi di lingua per i maggiorenni, il sistema SAI è integrato con iniziative di inserimento nel mondo del lavoro e nella società. La presa in carico da parte della Prefettura attiva anche i meccanismi legati al trattamento sanitario a livello di prevenzione covid: tamponi, eventuali quarantene e vaccino se necessario. Gli appartamenti che vengono messi a disposizione dai privati vengono inseriti nei due circuiti menzionati una volta ottenuto l’accordo, per cui viene corrisposto un affitto e sostenuto il costo delle utenze; equivale in tutto e per tutto a una locazione. Una volta esauriti i posti disponibili nei due circuiti si deciderà se attivare anche le altre disponibilità segnalate dai privati».

I privati possono utilizzare la mail [email protected] per segnalare la disponibilità di appartamenti per accogliere i rifugiati provenienti dall’Ucraina.

All’interno della mail si dovranno specificare: dati e contatti del proprietario, ubicazione, caratteristiche (numero camere, arredamento, allaccio delle utenze), periodo di disponibilità e tipologia di disponibilità (affitto, concessione, eccetera)

(Redazione)

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