FABRIANO VEGLIA DI PREGHIERA PER SARA, ALLESTITA UN’INFIORATA ARTISTICA

FABRIANO, 6 luglio 2016 – Una veglia di preghiera per Sara. “Per non lasciarla mai da sola finché possiamo”.

Questo quanto hanno organizzato gli amici della 22enne morta a seguito di un terribile incidente stradale che si è verificato intorno alle 22:50 di sabato scorso (2 luglio).

Inutili tutti i tentativi di salvarle la vita messi in atto dai sanitari del presidio ospedaliero regionale di Torrette di Ancona. Ieri (5 luglio), come estremo gesto di generosità, i genitori Giancarlo e Rita, hanno autorizzato l’espianto multiorgano. Otto vite che beneficeranno di questo gesto.

Oggi, poco prima delle 20, nella chiesa dei giovani di Fabriano, San Filippo, è giunto a Fabriano il feretro della giovane studentessa all’università di Macerata. Gli amici ed i parenti si sono organizzati, attraverso un tam tam su Facebook, ed hanno organizzato una veglia di preghiera, fino a tarda sera. Allestita anche un’infiorata artistica in sua memoria, vista la sua grande passione per quest’arte che l’ha vedeva protagonista durante il tradizionale appuntamento con il Palio di San Giovanni Battista, nelle fila di Porta Cervara. Sara Menichelli, così come tutta la famiglia, sono molto devoti e frequentano abitualmente ed in modo attivo la parrocchia del duomo di San Venanzio. Si è deciso di trovare sempre più conforto nella Fede per superare “questo tragico momento”, come hanno dichiarato alcuni amici.

“Per, poi, prepararci tutti insieme per accompagnare Sara nel suo ultimo viaggio, domani alle 17 in Cattedrale per il funerale”. Le esequie saranno officiate dal vescovo della diocesi Fabriano-Matelica, mons. Stefano Russo. “Si tratta di un momento impossibile da superare – ha detto un’amica di famiglia – se non con gli occhi della Fede. Giancarlo e Rita hanno sentito tutto l’affetto della comunità che ha pregato per loro e questa forza dello Spirito ha reso meno difficile questi giorni di lutto e il ritorno a Fabriano senza Sara”.

Anche l’università di Macerata, dove la ragazza studiava, si è stretta intorno ai familiari. “Abbiamo appreso con sgomento e costernazione della sua scomparsa. L’Ateneo si unisce all’immenso dolore dei genitori, dei familiari e degli amici della ragazza”. A testimonianza di un forte dolore che ha superato i confini di Fabriano.

([email protected])

© RIPRODUZIONE RISERVATA