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Cronaca

FABRIANO PAGLIALUNGA, CONDANNA ANCHE IN APPELLO: L’ASSESSORE PENSA ALLA CASSAZIONE

FABRIANO,7 giugno 2016 – Condanna anche in Appello per l’assessore fabrianese alla Pubblica sicurezza e al Commercio, Mario Paglialunga. Pena commutata, però, in un’ammenda pari a 300euro – più le spese legali di poco meno di mille euro da rifondere alla parte civile – e non menzione fra i precedenti penali dell’esponente dell’Esecutivo guidato da Giancarlo Sagramola. La vicenda giudiziaria di Paglialunga parte dall’aprile 2012, quando si stavano compilando le liste per l’imminente elezione amministrativa. L’esponente politico, allora dell’Idv, ha vestito i panni dell’ufficiale giudiziario per certificare la presentazione della lista dell’Idv, di cui, peraltro, era capolista. Le firme di tutti i candidati al ruolo di consigliere comunale sono state giudicate valide, compresa quella del concittadino Luciano Stopponi – in quota dei Repubblicani – che, però, dopo qualche giorno ha iniziato a sostenere di non aver mai apposto la firma su quella lista. E’ stato presentato un esposto e sono partite le indagini. Durante l’inchiesta aperta dalla Procura è stato nominato un perito, nominato dalla stessa accusa, che ha stabilito come “la firma sia apocrifa, anche se non scritta da Paglialunga”. Tesi confermata anche nelle motivazioni della sentenza della Corte di Appello. La Corte invita a fare luce su chi è stato ad apporre la firma falsa e stigmatizza anche il comportamento dello stesso Stopponi “per aver atteso giorni prima di dichiarare che non era stato lui a firmare la presentazione della propria candidatura”. Non è da escludere che l’assessore Paglialunga, di concerto con il suo legale, Maurizio Benvenuto, possa decidere di portare fino al giudizio della Cassazione, la questione. Da parte di Paglialunga, inoltre, nessun commento dopo la sentenza della Corte di Appello. Ripercussioni sulla Giunta? Per il momento nessuno, anche perché questa Amministrazione comunale è arrivata all’ultimo anno del proprio mandato. Le elezioni comunali, infatti, sono fissate per il 2017. Il primo cittadino, Giancarlo Sagramola, ha deciso di confermare la linea già adottata in occasione della sentenza di Primo grado, una sorta di riflessioni e linea garantista, soprattutto se si deciderà di ricorrere in Cassazione. E per quel tempo è quasi certo che il mandato amministrativo che vede Mario Paglialunga ricoprire il ruolo di assessore, sarà sicuramente scaduto.

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