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Falconara Caro bollette: i sindacati chiedono un incontro con l’Amministrazione

Sul tavolo il sostegno alle famiglie che non riescono a far fronte agli aumenti, la situazione nei Comuni dell’Ambito Sociale 12

di Gianluca Fenucci

Falconara, 17 ottobre 2022 – I rappresentanti delle organizzazioni sindacali, Patrizia Massaccesi della Cgil, Alessandro Mancinelli della Cisl e Sandro Bellagamba della Uil, hanno illustrato la situazione nei Comuni dell’Ambito Sociale 12 in merito agli accordi sul caro bollette sottolineando come rimane al momento insoluta la situazione con il Comune di Falconara.

«Dopo il taglio di 50.000 euro alle risorse per il sociale non vi sono più stati incontri – affermano i tre sindacalisti – e Cgil, Cisl, e Uil hanno contestato quel taglio così significativo ma ci rendiamo comunque nuovamente disponibili a un incontro con l’Amministrazione comunale per ribadire la gravità della situazione e cercare in maniera costruttiva alcune concrete possibilità di intervento. Intanto – dicono Massaccesi, Mancinelli e Bellagamba – su richiesta delle opposizioni è stata convocata per giovedì 27 ottobre la VI commissione consiliare comunale sui servizi sociali, a cui come Cgil, Cisl, Uil vorremmo portare un contributo».

Sul caro bollette, però, le organizzazioni sindacali hanno sottoscritto accordi o fatto incontri con diversi altri Comuni dell’Ambito Sociale 12 che ha come Comune capofila proprio Falconara.

«Nella scorse settimane sono stati sottoscritti due accordi per sostenere, attraverso interventi una tantum, le famiglie dei Comuni di Monte San Vito e Camerata Picena, alle prese con i rincari delle bollette energetiche. Anche nei Comuni di Chiaravalle, Agugliano e Montemarciano – sottolineano i tre sindacalisti – si sta tentando di giungere ad analoghi accordi. Ancora senza soluzione, invece, come dicevamo, la questione a Falconara».

Bellagamba, Mancinelli e Massaccesi analizzano le varie situazioni nei Comuni dell’Ambito Sociale 12.

«Il Comune di Monte San Vito, con apposita variazione di bilancio, ha messo a disposizione 20.000 euro per le famiglie con Isee tra 12.000 e 20.000 euro. L’intervento prevede un sostegno di 120 euro sulla bollette di gas o luce mentre il Comune di Camerata Picena ha destinato residui dei fondi Covid per 12.000 euro per le famiglie con Isee tra 12.000 e 25.000 euro. Il sostegno in questo caso ammonta a 150 euro sulle bollette di gas o luce. In entrambi i casi, i fondi saranno erogati dopo l’emissione di appositi bandi e se le domande saranno in numero insufficiente a saturare il fondo, lo stesso sarà comunque interamente speso incrementando il valore delle quote di sostegno».

«Con il Comune di Chiaravalle – affermano i sindacalisti – è stato organizzato un incontro il 6 ottobre scorso e l’Amministrazione comunale si è resa disponibile a fare una variazione di bilancio per reperire delle risorse ulteriori da mettere a disposizione delle famiglie. Successivamente in un apposito incontro sindacale saranno concordate le modalità di erogazione».

Anche il Comune di Agugliano ha incontrato Cgil, Cisl, Uil, il 13 ottobre, e ha annunciato la disponibilità a investire circa 20 mila euro per contrastare il caro bolletta. Nei prossimi giorni saranno definiti con un accordo sindacale le modalità specifiche di intervento.

«Oggi, invece, è previsto l’incontro tra Cgil, Cisl, Uil e il Comune di Montemarciano».

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