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Cronaca

FALCONARA Investita davanti all’Api muore mamma di 4 figli

Fatma aveva 52 anni e come ogni giorno era scesa alla fermata dell’autobus, travolta da un’auto mentre stava attraversando la strada con la figlia

FALCONARA, 22 gennaio 2022 – Fatma aveva 52 anni, una famiglia serena, quattro figli che crescevano bene nella casa popolare di via Fiumesino.

Fatma prendeva il pullman spesso alla fermata davanti alla raffineria Api sulla Statale 16: del resto nella frazione non c’è quasi nulla e nessun negozio, pure per fare la spesa bisogna a Falconara.

Anche oggi pomeriggio Fatma Ben Frej, tunisina nata l’1 dicembre 1969, era scesa dall’autobus, come aveva fatto mille volte. Era con la figlia adolescente e probabilmente era andata in centro a fare compere o a vedere qualche vetrina.

Anche oggi pomeriggio alle 18.30 era scesa da quel pullman che prendeva con regolarità per tornare a casa. Era scesa alla solita fermata, quella di fronte all’Api, in quel tratto della Statale dove sfrecciano le auto e l’illuminazione è carente, dove la strada si apre su quattro corsie perché c’è l’incrocio con via Fiumesino e, dalla parte opposta, ci sono l’entrata e l’uscita dei camion dalla raffineria.

Anche oggi pomeriggio, con la figlia al fianco, Fatma stava attraversando la strada per tornare a casa, dalla famiglia, dal marito e dagli altri figli per trascorrere un sabato sera sereno, avvolta nel tepore familiare. In un lampo, in un attimo tragico, l’ha investita in mezzo alla carreggiata una Fiat Panda, che viaggiava verso Ancona, condotta da un settantenne residente a Montemarciano.

E’ stato in un secondo che si è spenta la luce e la vita di Fatma Ben Frej. In un attimo il buio della zona è diventato ancora più pesto, rotto solo dalle grida strazianti della figlia adolescente, illesa, della vittima. Lei, Fatma, era stata sbalzata verso il guard rail il corpo della donna è stato scaraventato sotto la barriera, verso la rete di recinzione di una casa attigua alla Statale. Un volo mortale di alcuni metri.

La gente del quartiere di Fiumesino, molti stranieri, diversi tunisini parenti e amici della vittima, hanno subito capito che era accaduto qualcosa di grave. Di molto grave. Si sono riversati verso la strada, hanno sentito la ragazza urlare e la mamma riversa a terra. La disperazione ha preso il sopravvento e anche la rabbia perché in tanti si erano lamentati della pericolosità della strada in quel tratto, così poco illuminato e con una pensilina fatiscente.

Sono scattate immediatamente le richieste di soccorso. Sul posto sono giunti l’ambulanza del 118, medico e operatori sanitari e poi gli agenti della Polizia Locale di Falconara. Tutti si sono prodigati per portare aiuto e soccorso ma Fatma non respirava più e poco dopo il medico Francesco Passarini ne ha dovuto costatare il decesso.

La Panda è stata posta sotto sequestro e al settantenne è stata ritirata la patente. Misure dovute in casi come questo. Quello che resta è l’inconsolabile dolore per la morte di una donna buona, madre di 4 figli.

Gianluca Fenucci

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