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FALCONARA Lavori via Flaminia: i commercianti protestano, l’Amministrazione replica

«Non riuscirò neppure a pagare la bolletta della luce perché senza clienti che transitano non c’è lavoro»

FALCONARA, 16 marzo 2022 – «Non ne possiamo più: siamo quasi alla canna del gas!». Maila Dubbini, titolare della tabaccheria Manurò in via Flaminia 476, si fa promotrice delle istanze dei commercianti della zona che protestano per il protrarsi dei lavori di asfaltatura del tratto di via Flaminia sino al confine con Ancona.

«Il Comune – sostiene la commerciante – ha fatto bene a eseguire i lavori ma avrebbero dovuto essere molto più attenti alla durata delle opere, a sollecitarne la conclusione e ad altre misure a favore di noi negozianti della zona».

Secondo Maila Dubbini e altri titolari di esercizi commerciali era necessario effettuare i lavori nell’orario notturno.

«Abbiamo però saputo che l’Amministrazione non ha consentito a questa soluzione perché sarebbe stata più onerosa. Ma a noi commercianti chi ci pensa? Come si può chiudere una strada così importante per mesi e mesi? E dire che avevamo anche organizzato una riunione alcuni mesi fa alla Nuova Mdm con i responsabili della Cna e l’assessore Cipolletti per spiegare le nostre esigenze. Ci avevano detto che la ditta avrebbe protratto i lavori fino a tardi mentre terminano sempre alle 17 e sia lunedì che ieri non hanno neppure iniziato a lavorare».

Anche in merito ai parcheggi i negozianti hanno da ridire.

«Ci avevano detto che non avrebbero toccato i parcheggi invece i lavori sono iniziati anche di fronte al nostro negozio: così si sperperano soldi perché l’asfalto dei parcheggi non era compromesso. In questi mesi non riuscirò neppure a pagare la bolletta della luce perché senza clienti che transitano sulla Flaminia non c’è lavoro».

Proprietari della tabaccheria in via Flaminia

L’Amministrazione, dal canto suo, replica. «Siamo consapevoli dei disagi che subiscono commercianti e residenti. Abbiamo escluso sin dall’inizio l’eventualità di lavorare di notte, non solo per i costi che sarebbero eccessivi, ma soprattutto per evitare ulteriori disagi per i residenti. In questi due giorni – afferma la Giunta in una nota – le maestranze addette al cantiere hanno aderito a uno sciopero nazionale dovuto in parte anche al grande aumento del costo delle materie prime: domani (oggi, ndr) gli operai dovrebbero tornare al lavoro. Con la ripresa delle attività è stato preso l’accordo con la ditta d’appalto affinché venga prolungato l’orario di lavoro in cantiere».

L’Amministrazione evidenzia che i lavori nei parcheggi sono necessari per rendere la pavimentazione permeabile, in modo da limitare il quantitativo d’acqua che finisce nel sistema fognario provocando il fenomeno degli scarichi di liquame in mare.

Gianluca Fenucci

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