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Cronaca

FALCONARA Primo Daspo urbano, bar vietati a una donna per un anno

Protagonista di comportamenti di vandalismo e turbativa dell’ordine pubblico: «Forse mi avete fatto un favore», ha detto ai Carabinieri

FALCONARA, 2 luglio 2021 – Ha 47 d’anni P.C., la donna falconarese a cui è stato comminato il primodaspo urbano” nella provincia di Ancona.

Forse mi avete fatto un favore”, è stato il suo commento quando i Carabinieri le hanno notificato l’atto, segno evidente che anche lei era consapevole dei gravi danni arrecati alla comunità e a diverse strutture pubbliche e private.

Per un anno alla donna sarà vietato l’accesso in tutti gli esercizi pubblici che somministrano alcolici.

P.C. è responsabile di numerosi episodi di vandalismo e di turbativa dell’ordine pubblico. La donna, recentemente, era stata protagonista di un episodio grave: in un ristorante falconarese aveva preso per i capelli una bambina di 11 anni che sedeva nel tavolo accanto al suo.

Era stata denunciata e le era stata comminata una multa di oltre 500 euro. Inoltre, è stata accolta dal Questore di Ancona la richiesta del foglio di via, che era stata inoltrata dalla Polizia Locale di Falconara nei confronti della donna.

«Era sempre in giro per la città – dice il titolare di un locale – creava problemi alle persone, rompeva sedie e tavoli, spesso si era anche ferita lasciando tracce di sangue su mobili e strade, infastidiva diversi clienti che frequentano stabilimenti balneari, spaccava bottiglie davanti ai bar e lasciava vetri sul selciato».

I Carabinieri di Falconara, agli ordini del tenente Michele Ognissanti, hanno dato esecuzione alla misura di prevenzione nei confronti della donna, responsabile di numerosi episodi di turbamento dell’ordine pubblico e del decoro urbano, che hanno destato preoccupazione nel territorio.

A determinare il provvedimento, emesso dal Questore di Ancona, Giancarlo Pallini, sulla base di una motivata proposta redatta dai Carabinieri della Tenenza di Falconara, sono stati anche gli ultimi preoccupanti comportamenti che la donna ha manifestato in concomitanza dell’inizio della stagione estiva, in occasione delle riaperture dopo il periodo caratterizzato dalle normative di contenimento della pandemia da Covid-19.

P.C., infatti, nell’ultimo periodo e nel triennio precedente, era stata sanzionata parecchie volte perché era in stato di ubriachezza molesta, in particolare all’interno e nei pressi degli esercizi pubblici della provincia, noncurante del fatto che spesso le sue condotte hanno causato episodi di disordine e allarme sociale, causando a suo carico anche condotte censurabili sotto il profilo penale.

Tra i tanti episodi, il più significativo è stato quello della notte del 13 giugno scorso quando la donna ha seminato il panico sulla spiaggia di Falconara con un’escalation di comportamenti violenti e pericolosi nei confronti di bagnanti e operatori del settore turistico, tanto da richiedere l’intervento dei Carabinieri e dei sanitari del 118.

P.C., per un anno, ha il divieto di accedere all’interno e di stazionare nelle vicinanze di qualsiasi esercizio pubblico e locale di pubblico intrattenimento nei quali vengono somministrate bevande alcoliche e superalcoliche, con effetto su tutto il territorio della provincia di Ancona.

Le pene in materia di “daspo urbano” sono pesanti: infatti, in caso di inosservanza del provvedimento è prevista la pena della reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.

È la prima volta che questo provvedimento viene emesso nella provincia di Ancona.

Gianluca Fenucci

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