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GENGA Liceali fabrianesi i “Ciceroni” per le Giornate Fai d’Autunno

Oggi primo giorno di visite al castello di Pierosara e domani previste due escursioni, si ripete il prossimo fine settimana

 

Rosella Quagliarini

GENGA, 17 ottobre 2020 – Una passeggiata al Castello di Pierosara, accompagnati dai “Ciceroni” dei Licei Classico, Artistico, Scientifico, Turistico. Oggi pomeriggio il primo appuntamento e domani, domenica 18, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 sono previste nuove escursioni per le Giornate Fai Autunno, a cura del Gruppo Fai di Fabriano che nel rispetto delle recenti normative pandemiche guiderà gruppi di 15 persone: contributo suggerito a partire da 3 euro.

L’edizione 2020 della Giornate Fai per riscoprire e innamorarsi della bellezza dell’Italia in sicurezza, è dedicata a Giulia Maria Crespi e quest’anno l’appuntamento con l’Italia più bella si fa in 4 per permettere a tutti di visitare in sicurezza milleluoghi straordinari del nostro Paese. Così le Giornate Fai d’Autunno raddoppiano su due weekend: 17 e 18 e 24 e 25 ottobre.

«Un’occasione da non perdere – ci informano dal Gruppo Fai Fabriano – per tornare a scoprire luoghi ancora poco conosciuti del nostro Paese e sostenere la nostra missione.  Il Castello di Pierosara – ci documentano – domina la valle dell’Esino verso est in direzione della Gola della Rossa e l’ingresso della Gola di Frasassi, ed è collegato dal ponte romano di San Vittore delle Chiuse De Clusis che conduce all’ omonima Abbazia benedettina (XI sec.). Il castello passerà sotto la giurisdizione dei monaci benedettini dell’Abbazia di San Vittore delle Chiuse e successivamente ceduto dai monaci benedettini nel 1212 al nascente comune di Fabriano, il quale ne acquisì la piena proprietà nel 1298. Il toponimo Castello Petroso rimase fino al XI sec. quando cambia in Petrosaria e in volgare Perosara, Pierosara. Il nucleo medievale è formato da un doppio sistema difensivo con all’esterno il borgo murato e all’interno il torrione, a cui si accede attraverso una scala da una apposita feritoia. Al cassero, si accede attraverso una porta fortificata “Ianua Geronis”, che conduce ad una piazza, dove si trovano la Chiesa di San Sebastiano ed il “Palatium” sede del feudo”.

Come da tradizione anche quest’anno tornano le giornate FAI di Autunno: iniziativa che vede per il 2020 l’apertura di oltre 1000 siti in tutta Italia tra palazzi, giardini, castelli, borghi e altri luoghi di grande fascino, solitamente chiusi, tutti da scoprire.

«Il nostro Comune è pronto ad ospitare tutti visitatori che vorranno partecipare alla 36ᵃ edizione del Fai, dopo che il precedente di Primavera del 9-10 maggio scorso è stato purtroppo rinviato a seguito dell’emergenza sanitaria» dichiara il vicesindaco e assessore al turismo e alla cultura del Comune di Genga, David Bruffa. Il luogo scelto dal Fai per l’anno 2020 è appunto il borgo di Pierosara, un tempo antico castello longobardo collocato in un sito strategico di confine dell’antico Ducato di Spoleto, oggi graziosa località del Comune di Genga.

«Se da un lato, come amministrazione stiamo lavorando insieme alla referente Fai di Fabriano-Sassoferrato Genga, Rosella Quagliarini e ai docenti delle scuole secondarie di II grado della città della Carta alla corretta riuscita della manifestazione nel rispetto delle normative anti contagio – aggiunge l’assessore al Turismo – dall’altro siamo molto curiosi di ascoltare le spiegazioni da parte degli studenti sulla storia e sull’evoluzione dell’antico castrum medievale, sulla leggenda dei due sfortunati amanti Piero e Sara e sull’illustrazione del patrimonio artistico, religioso e culturale conservato nell’amena frazione».

(d. g.)

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