IL GESTO Console marocchino da Bologna a Fermo per consegnare il passaporto ad Amin

Malato di sclerosi multipla necessita del documento per il permesso di soggiorno: momento di grande commozione raccontato da Wahbi Youssef

FERMO, 22 novembre 2021 – Amin ha 50 anni ed è malato di sclerosi multipla. A lui il console marocchino di Bologna, Said el Jazouani, ha consegnato di persona il passaporto, documento indispensabile per il permesso di soggiorno.

Insieme al console c’erano anche i membri del direttivo dell’associazione culturale e sportiva Hilal, due donne e tre uomini, e tra questi il presidente della realtà bolognese Hassan Qubi.

«Quella di sabato scorso è stata una giornata emozionante – spiega Wahbi Youssef, residente a Jesi, uno dei componenti dell’associazione ed ex presidente del centro culturale Al Huda di Jesi -. Amin ci ha fatto piangere. Purtroppo per via delle disposizioni anti-covid non siamo potuti entrare tutti nella struttura dove è accolto, la San Francesco, ma essere stati lì ha rafforzato il nostro senso di comunità. Il console ha fatto un viaggio da Bologna per potergli consegnare personalmente il documento, un gesto significativo».

Successivamente il gruppo si è spostato ad Ancona per un pranzo conviviale al ristorante solidale Fricchiò, presso il Centro Papa Giovanni.

«Era presente anche l’assessore dorico Stefano Foresi – ha sottolineato Wahbi Youssef – che ci ha ringraziato per l’impegno delle nostra associazione sul territorio. Da parte di tutto il direttivo sento di dover ringraziare di cuore tutto lo staff del ristorante per l’accoglienza in particolare la vice presidente della struttura, Giorgia Sordoni, e il parroco don Giancarlo».

(e.d.)                                     

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