JESI AUTOBUS CROGNALETTI RIDOTTO DAGLI STUDENTI COME UNA PATTUMIERA

JESI, 18 settembre 2016 – “L’educazione è importante averla anche dopo il suono della campanella”.

E’ sconcertato Daniele Crognaletti, l’imprenditore delle autolinee che portano il suo nome, il quale ha postato sulla sua pagina fb la foto che ritrae il corridoio di un autobus invaso dalle cartacce.

L’autobus in questione serve la tratta Jesi –  Chiaravalle – Castelferretti – Ancona ed è quello delle 13.40 che riporta a casa gli studenti.

E’ accaduto, probabilmente, che per ammazzare il tempo del viaggio, qualcuno di loro ha pensato bene di munirsi di tanti volantini e cartaccia per poi distribuirli, magari tirandoseli pure, a bordo. E lì, poi, lasciarli a intasare il corridoio.

“Sono appena iniziate le scuole e già dobbiamo assistere a fatti del genere. Non è il massimo, visto che questa situazione si è registrata già il secondo giorno. Vedere quello che è accaduto – continua – preoccupa e dispiace. L’augurio è che non succeda più anche perché i nostri autisti ce la mettono proprio tutta, in certe situazioni, per convincere educatamente alcuni studenti  che non ci si comporta così. Non è solo un fatto di pulizia ma anche di sicurezza perché in un tale guazzabuglio qualcuno, sugli autobus non salgono solo loro, ma anche persone normali, anziani, potrebbe farsi male, inciampare e cadere”.

Naturalmente il dibattito sui social si è scatenato e anche Paolo Crognaletti ha voluto dire la sua con un “c’è da augurarsi che i genitori, alla vista di tanto scempio, diano un bel ceffone ai figli come avrebbero fatto i nostri genitori“.

Certo, è difficile dargli torto anche se qualcuno sottolinea come “non servono i ceffoni, non ci sono schiaffi più forti delle parole e dell’esempio, oggi mancano quelli…”.

(p.n.)