JESINA CALCIO SERIE D IL CAMPOBASSO ASFALTA I LEONCELLI. TUTTO O QUASI DA RIVEDERE

 

Jesina – Campobasso 1-3

 

JESI, 18 settembre 2016 – Buio totale al Carotti: la Jesina esce sconfitta in casa contro il Campobasso ed a questo punto, dopo Matelica, che non era stato come avevamo ampiamente sottolineato una questione di testa ma di tattica e di gioco, gli indizi sono diventati due. E crescono le preoccupazioni. Alla fine qualche tifoso già rassegnato ha commentato: in campo, almeno dalla parte della  Jesina, un grigiore totale come in cielo. Ottimo inizio della Jesina ed al 3’ la porta alle spalle di Palumbo è già gonfia. Proesmans ruba palla a centrocampo serve Cameruccio che in verticale allunga per Shiba. L’attaccante vince l’uno contro uno e poi porge un assist per Cardinali ben appostato al centro. Il centrocampista leoncello prima indugia poi fa secco il numero uno molisano. Al 15’ pareggio del Campobasso con una autentica prodezza di Fioretti. Dalla bandierina Meduri batteva il calcio da fermo e Fioretti in rovesciata perfetta  da poco fuori l’area piccola di porta, con gesto tecnico perfetto, metteva all’incrocio dei pali. Al 26’ incredibile errore di Censori che regala palla all’avversario il quale gioca come il gatto col topo con la difesa leoncella e batte inesorabilmente Tavoni. La Jesina prova a reagire ma le idee non ci sono e non si inventano. Il Campobasso pressa sulla metà campo ed allora tutto per i padroni di casa è più difficile. Censori non riesce a dettare i tempi, la manovra è lenta, prevedibile, poco incisiva per non dire nulla, la Jesina si allunga anche troppo. Solo l’iniziativa dei singoli prevale. Al 40’ ci prova Cardinali per Anconetani e poi Trudo, un inizio di stagione troppo sotto tono rispetto al passato quello dell’attaccante, in rovesciata ma la mira è sbagliata.

Al 41’ Vagnoni toglie Censori per l’ex Bontà. Cambia tatticamente la disposizione leoncella a centrocampo con Proesmans al centro, Cardinali sulla destra e Bontà a sinistra. Si va al riposo, fortunatamente. Vagnoni negli spogliatoi ha di certo prima alzato la voce poi ridisegnato la tattica. Al rientro ci si aspetta uno schieramento 3-5-2 ma non è così.  La Jesina a testa bassa si getta verso la porta del Campobasso. Senza successo. Gli errori della squadra di casa si replicano con continuità ed in uno di questi Graziosi ricevuta palla non ci pensa due volte a realizzare. Vagnoni si gioca la carta Pierandrei per un Di Natale frastornato, forse catapultato in una categoria non alla sua portata. I molisani controllano, i ritmi calano, l’undici di Vagnoni non riesce a costruire niente di niente. La squadra in campo non ha più equilibrio, nessuna soluzione alternativa viene proposta, i sintomi di rassegnazioni sono totalmente evidenti. Al 34’ un lampo di Pierandrei fa gridare al gol ma Palumbo devia in angolo. Al 41’ Tavoni para su Fioretti. Al 48’ Shiba tira bene ma a lato. Tutte iniziative personali. Poi cala il sipario in una domenica da archiviare e da dimenticare in fretta. Ma che serva da lezione.

I tifosi della tribuna hanno contestato come quelli della curva. I giocatori prima di uscire dal campo sono stati tenuti a rapporto dai supporters della curva. Nel post gara Vagnoni è amareggiato e deluso ma il suo commento non trova tanti difensori: “Eravamo partiti alla grande potevamo anche andare sul doppio vantaggio. Invece gli episodi ci hanno penalizzato. Non credo che gli equilibri siano mutati nel nostro proporci anche quando ho tolto Censori più per motivi disciplinari in quanto era stato ammonito ed avevo paura che l’arbitro lo cacciasse. Ho inserito Bontà per dare più profondità offensiva. Quando si parla di equilibri bisogna farlo in tutti i sensi: dopo il successo contro la Recanatese si diceva già che eravamo d’alta classifica oggi ho inteso anche pronunciare la parola retrocessione. Valutiamo tutto bene e guardiamo avanti per riprendere la nostra strada”.

 

JESINA (4-1-2-3) – Tavoni 5.5, Compagnucci 5.5, Anconetani 5.5, Cardinali 5.5, Tafani 5.5, Di Natale 4 (11’ st Pierandrei 5.5), Proesmans 5, Censori 4 (41’ pt Bontà 5), Shiba 5.5, Trudo 5 (19’ st Carnevali), Cameruccio 5.5 All. Vagnoni

 

CAMPOBASSO (4-3-3) –  Palumbo 6, Frezzi 6 (39’ st Corbo), De Matteis 6, Meduri 6.5, D’Angelo 6, Esposito 6, Improta 6.5, Voltasio 6, Fioretti 7 (43’ st Perrella), Grazioso 7, Mulatero 6 (16’ st Kimpala). All. Novelli

 

ARBITRO – Spataru di Siena

RETI – 3’ pt Cardinali, 16’ pt Fioretti, 26’ pt Fioretti, 11’ st Graziosi

NOTE – spettatori 1000 circa; ammoniti: Censori, Palumbo, Proesmans, Anconetani, Voltasio, Carnevali, Meduri; angoli 5-4

 

(e.esse)