JESI BASKET: IL PANORAMA FEMMINILE NELLA REALTÀ JESINA

JESI, 7 settembre 2017 – Nella città europea dello sport 2014, il basket maschile ha un peso specifico importante: tradotto, oltre all’Aurora Jesi può vantare squadre minori e un settore giovanile ben fornito anche sotto la voce minibasket. Ma il femminile?

Sia l’Aurora che la Taurus, le due maggiori società cestistiche jesine, dispongono di un minibasket che accoglie indifferentemente bambini e bambine. La prima tuttavia ha avviato tre anni fa una collaborazione con la Vallesina Basket e la Timberwolves Cingoli che ha permesso la creazione di una squadra tutta al femminile che mancava a Jesi ormai da anni, che si è rapidamente evoluta in un settore che affronterà nella prossima stagione i campionati u13, u16 e u18. Inoltre le ragazzine della ex squadra di San Marcello, la scorsa annata militante in u16 Regionale, hanno indirizzato i loro percorsi sportivi proprio verso Jesi e in parte verso la Stamura Ancona.

Ma a Jesi non esistono solo società e campionati giovanili: nel novembre 2014 è nata una squadra amatoriale di ragazze mosse dalla passione e dalla voglia di riportare il basket femminile per seniores ed ex giocatrici che volevano continuare ad allenarsi, senza però aderire a un impegno troppo pressante. Cresciuta grazie al passaparola e ai social come Facebook, la squadra ha acquisito buona visibilità. “L’obiettivo è quello di far innamorare più ragazze possibili a questo sport e fornire una linea guida e un esempio alle ragazzine più giovani. –dice Roberta Candolfi, capitano- È sempre vivo il desiderio di far espandere ulteriormente la squadra per poter ancora sognare di iscriversi a un campionato, ma tendenzialmente ci si vuole mantenere amatoriali, indipendenti e senza vincoli”.
Alla squadra non mancano esperienze di crescita poiché tiene amichevoli mensili con altre nei dintorni, soprattutto con Ancona e con le Under. Il capitano continua: “Anche sul piano umano le ragazze sono affiatate, le nuove di volta in volta si integrano bene, le giocatrici che per impegni personali hanno lasciato o ridotto gli allenamenti sono ancora in contatto con le altre anche al di fuori del campo. Non esiste una fascia d’età fissa, si va dai 18-20 anni e non c’è un’età massima. La squadra, composta da una quindicina di persone, è eterogenea: abbiamo ex giocatrici che all’epoca avevano dovuto smettere per mancanza di una continuità di squadre, ragazze che si avvicinano per la prima volta a questo sport o che pur avendo la passione non avevano mai giocato seriamente. Teniamo un allenamento serale a settimana alla palestra di via Asiago a Jesi con Cristian Consolani, giovane tesserato FIP. Vengono giocatrici anche dai paesi vicini o addirittura da Ancona e Cingoli, e si tratta talvolta anche di ragazze con figli.”

Dopo una pesante vacanza di squadre rosa, insomma, Jesi si sta riscattando da questa sua lacuna, facendo crescere ulteriormente la sua realtà sportiva.

Elisa Ortolani