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Cronaca

JESI BRONCOPNEUMOLOGIA, IL J’ACCUSE DI BRAVI: “ACCORPAMENTO UNA SCELTA SCELLERATA”

Francesco Bravi

JESI, 28 dicembre 2017 – Dopo la notizia che il reparto di Broncopneumologia è stato accorpato ad altri reparti nell’ospedale “Carlo Urbani” e che forse rischia addirittura la chiusura, le reazioni sono state immediate.

Prima tra tutte quella del dottor Francesco Bravi, attualmente presidente della Croce Rossa jesina: “Sono furioso per questa decisione presa dall’alto, da sempre sono stato contrario all’accorpamento di più reparti e sono stanco di dover vedere queste angherie della Regione; scelte scellerate, stanno esautorando un reparto che negli anni scorso ha dato lustro alla nostra città, forse non tutti ricordano che negli anni 70 l’allora primario Occhipinti dello stesso reparto di Ancona propose un centro  di  chirurgia toracica al Murri , proposta che poi scomparve forse  per questioni di opportunità politica ” continua Bravi “questo per dire che Jesi e il Murri in tempi passati sono stati un fiore all’occhiello per la sanità dell’intera regione ed oggi è davvero triste vedere avanzare questa situazione a dir poco precaria. Scompariranno tanti servizi e tanti studi tipo quello sulle apnee notturne, o la broncoscopia  studi e servizi  che andrebbero valorizzati ed incentivati, anche se con carenza di personale capisco siano difficili da garantire”.

Conclude Bravi: “Così facendo, il concetto stesso di Broncopneumologia  scompare. È  una grandissima delusione per noi medici che abbiamo lavorato giorno e notte e durante le ferie per portare in alto il reparto, ma si sa Ubi major minor cessat  e la Regione oggi fa da padrone”.

L’Ospedale “Murri”, realizzato dall’INPS nel 1938, per l’assistenza dei malati di t.b.c., fu costituito in ente autonomo, altamente specializzato, per effetto della riforma ospedaliera nel 1971.

(c. ade.)

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