JESI BUONE NOTIZIE DAL MONDO DEL LAVORO, DATI POSITIVI NEL NOSTRO TERRITORIO

JESI, 19 dicembre 2017 – Buone notizie per l’economia arrivano dai dati presentati questa mattina dalla CNA di Jesi; il nostro territorio è l’unico che presenta un dato positivo rispetto allo scorso anno e, in generale, dal 2009 ad oggi.

Le imprese attive nel nostro comune sono 3.643, sedici in più rispetto allo scorso anno e ben 105 in più del 2009.

Il dato è stato presentato questa mattina al Sindaco di Jesi, Massimo Bacci, dai responsabili locali della CNA, il Presidente, Alberto Possanzini, ed il segretario, Andrea Riccardi.

Il dato, già di per se interessante, acquista maggior valore se si prendono in esame le risultanze riscontrate in provincia di Ancone, nella regione Marche ed i tutta Italia, dove il numero delle imprese attive risulta ovunque più basso rispetto agli anni precedenti.

L’incontro di questa mattina è servito per fare il punto della situazione operativa in città e per illustrare le necessità degli iscritti Cna, a cominciare dalla necessità di intervenire sulle concessioni di crediti alle imprese.

A tal proposito Bacci ha tenuto ad evidenziare il fatto che, nonostante le piccole e medie imprese costituiscono la spina dorsale dell’economia, Jesi rimane in un territorio dove l’unica banca locale ha cessato il suo rapporto con gli jesini e i marchigiani, allineandosi agli istituti di credito nazionali.

Per ovviare a questa situazione Bacci suggerisce che i piccoli imprenditori si mettano assieme , si associno creando un rete di imprese in grado di superare le difficoltà.

Nella relazione dei rappresentanti CNA è stata messa in evidenza la difficoltà degli operatori commerciali del centro storico e della periferia; disagi in gran parte dovuti al proliferare dei centri commerciali.

Un altro aspetto toccato è stato quello della sicurezza, sia dei cittadini che degli operatori; anche se sembrano essere diminuiti i reati, il cittadino, e quindi anche il piccolo imprenditore, non lo percepisce.

Neanche il diffondersi delle telecamere di sorveglianza aiuta a riconquistare la sicurezza di un tempo; si spera che con l’ulteriore diffusione della videosorveglianza (entro il 2019 altre zone della città saranno sorvegliate, ha detto Bacci) quel senso di sicurezza oggi poco sentito aumenti e ridoni tranquillità. Non solo, grazie al parziale sblocco delle assunzioni, il Comune è intenzionato ad incrementare l’organico della Polizia Locale; un incremento che dovrebbe anche rispondere ai nuovi compito che lo Stato ha assegnato a questo Corpo.

I rappresentanti della CNA hanno chiesto l’aiuto degli amministratori pubblici anche per favorire la coltura della canapa. A tale proposito Bacci si è dichiarato disponibili, nei limiti consentiti, a mettere a disposizione anche i terreni incolti di proprietà comunale.

In un confronto come quello odierno non poteva mancare un richiamo alla riduzione dei tributi e delle tasse; sostegno che il Comune di Jesi già sta assicurando da anni per chi avvia una nuova attività.

Parlando del coinvolgimento degli altri Comuni della Vallesina il primo Cittadino ha accolto l’invito a fare massa critica sul territorio portando tre esempi di lavori comuni nel campo della Protezione Civile, in quello della gestione del personale e nella gestione dell’informatica.

Al termine della riunione è apparso a tutti che non ci sarebbero questioni rilevanti tra chi amministra la città e chi, a questa città, dedica le sue forze per farla crescere.

Sedulio Brazzini