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JESI «CE L’ABBIAMO FATTA!», TAGLIO DEL NASTRO PER “CASA AZZERUOLO” (foto e video)

Commozione e orgoglio per il traguardo raggiunto: primo centro regionale per l’autismo, ospiterà 9 persone

JESI, 9 marzo 2019 – Lo aveva anticipato, nei giorni scorsi, il sindaco Massimo Bacci, che si sarebbe commosso ancora una volta – prima era accaduto per il centro diurno Maschiamonteall’inaugurazione, avvenuta questa mattina, del centro regionale per l’autismo Azzeruolo, in via Roncaglia.

E così è stato, e con lui anche l’assessora ai servizi sociali, Marialuisa Quaglieri, che si è spesa tantissimo per condurre in porto questo progetto che da anni era rimasto sulla carta.

Adesso è una realtà verso la quale tutti guardano, perché è un progetto al quale occorrerà uniformarsi per poter progredire con altre soluzioni simili – due – nel resto della nostra regione.

Tantissime le persone presenti, nessuno voleva mancare in questa giornata straordinaria frutto della volontà e dell’unità d’intenti messi in campo dalle famiglie e dalle strutture istituzionali, Comune, Asp, Asur, Regione.

E c’erano, infatti, tra gli altri, anche il governatore, Luca Ceriscioli, il direttore generale dell’Asur, Alessandro Marini, il presidente dell’Asp, Sergio Mosconi, i Sindaci del territorio, come Umberto Domizioli (Maiolati Spontini) e Barbara Romualdi (Castelplanio), la consigliera regionale Romina Pergolesi, assessori, consiglieri comunali, quanti lavorano nel sociale e nella sanità, il vescovo, don Gerardo Rocconi, che ha benedetto i locali, i rappresentanti delle forze dell’ordine. Inaugurazione impreziosita anche da due brani suonati dal maestro e compositore Marco Santini, che ha proposto Se tu fossi qui con me e Ventotto Due, dal suo ultimo, bellissimo cd.

Casa Azzeruolo, residenziale e sanitaria  – per la quale il Rotary ha finanziato gli apparati illuminogeni – prende il nome da una pianta da frutto che «se non è lasciata a se stessa – ha spiegato l’assessora Quaglieri – nella sua fioritura diventa bellissima. E ci è sembrato appropriato ricordarla per questa realizzazione. Che scaturisce dalla volontà delle famiglie e che adesso si presenta come accogliente, calda, a misura delle esigenze di quanti saranno ospitati. I soggetti deboli debbono vincere sempre».

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Inaugurazione centro per l'autismo "Azzeruolo"

È stato un percorso lunghissimo, che ha preso le mosse sin dal 1999, «abbraccio le famiglie – ha sottolineato il sindaco Bacci – con le quali abbiamo condiviso insieme questo cammino nella parte finale. Ma non ci fermeremo qui».

«C’è un grande spirito di collaborazione con il Comune di Jesi – ha esordito il governatore Ceriscioli – e oggi raccogliamo il frutto del lavoro al quale si sono dedicate tante persone con una passione straordinaria. Non un parcheggio l’Azzeruolo, ma un luogo dove si cercherà di promuovere al meglio la qualità della vita».

Perché, come ha sottolineato la mamma Carla Raffaeli, in rappresentanza delle famiglie «qualcosa si doveva pur fare, ho bussato a tante porte che poi si sono aperte. Un centro per una vita migliore, volto anche all’integrazione e alla socialità di chi sarà ospitato».

Il centro impiegherà 25 operatori della Coos Marche – che si è aggiudicata il bando Asp – ed entrerà in funzione tra una decina di giorni con i primi quattro ingressi poi, a scaglioni, gli altri cinque, nel lasso di tempo di un paio di mesi.

Pino Nardella

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