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Jesi Centro di interpretazione del paesaggio, un viaggio virtuale nelle Marche

L’inaugurazione a Palazzo Baleani Vecchio, sede dell’Ime: una pedalata interattiva tra itinerari e panoramiche a 360 gradi sulle bellezze del territorio

di Tiziana Fenucci

Jesi, 22 dicembre 2022Inaugurato ieri mattina il Centro di interpretazione del paesaggio di Jesi e della Vallesina ospitato a Palazzo Baleani vecchio, ex Enoteca e sede dell’Ime, Istituto marchigiano di enogastronomia.

Un tassello del progetto europeo Adrilink, che mette in rete 11 Comuni della regione adriatico-jonica. Alla cerimonia il sindaco Lorenzo Fiordelmondo e l’assessore Alessandro Tesei hanno accolto il prefetto di Ancona Darco Pellos, l’assessore regionale Lindita Elezi, il presidente dell’Ime Antonio Centocanti e il progettista Marco Cardinaletti di Adrilink.

Sarà uno spazio multimediale quello del Centro di interpretazione del paesaggio, aperto a cittadini, visitatori e turisti che potranno trovare un’ampia offerta di contenuti interattivi sulle bellezze del territorio, a partire dalla check-ing room interattiva con panoramiche e itinerari della Vallesina, per passare agli itinerari del gusto, della terra e dell’acqua, ai visori multimediali per immergersi in percorsi naturali e raggiungere la stanza della ciclopedalata virtuale nei borghi delle città del territorio. Un’offerta di 10 percorsi turistici che offrono ai visitatori spunti di itinerari da compiere nel territorio.

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«Questa giornata segna la fine di un percorso di progettazione e l’inizio di un progetto ben più ampio – ha detto Marco Cardinaletti, project manager di Adrilink -. Ora è il momento di applicare la valorizzazione turistica del territorio facendosi forti della rete con gli altri Comuni aderenti al progetto. Ogni partner che ha aderito all’iniziativa ha come obiettivo la valorizzazione turistica del suo territorio, che diventa un capitale da condividere con gli altri Comuni della rete».

Il Centro di interpretazione del paesaggio di Jesi e Vallesina fa parte infatti, del progetto ben più ampio, finanziato dai fondi europei, Adrilink, Adriatic landscape interpretation network, che ha come obiettivo di promuovere il turismo della paesaggio nella regione adriatica attraverso la realizzazione di una rete di Centri di interpretazione del paesaggio, costituiti nei vari Comuni che hanno aderito al progetto. Al momento sono 11 i partner dell’iniziativa, di 7 Paesi della regione adriatico – jonica : Italia, Albania, Croazia , Bosnia, Serbia, Slovenia e Grecia.

«Con Adrilink il mare Adriatico diventa un luogo di abbraccio tra popoli – ha detto il sindaco Lorenzo Fiordelmondo , nel commentare l’iniziativa -. Il Centro del paesaggio all’interno della sede dell’Ime, diventa un luogo prezioso per la città che ci permette di consolidare il presente e di costruire il futuro».

Nell’ambito del progetto Adrilink, è prevista anche l’attivazione delle card, ce ne sono 1.000 pronte a Jesi, che verranno distribuite al Centro del paesaggio e permettono di accedere con QR code alla piattaforma Adriatic land scape. Alla card saranno agganciati una serie di servizi e scontistiche a cui l’utente potrà accedere non solo sul suo territorio ma anche nei territori dei Comuni aderenti quando andrà in visita.

«Le Marche sono una terra da scoprire – ha detto Il prefetto di Ancona, Darco Pellos – l’attrattiva turistica è data dalle eccellenze del territorio nelle varie declinazioni culturali, artistiche, enogastronomiche e naturalistiche. I progetti di rete tra Comuni permettono di valorizzare queste eccellenze».

Il costo di ingresso al Centro è di 3 euro per gli adulti, 1 euro per età compresa tra 6 e 25 anni, gratis per i bambini fino a 6 anni. Il Centro aprirà al pubblico dal 5 gennaio, dal giovedì al sabato con orario 10-13. Il 26 dicembre sarà possibile visitarlo gratuitamente.

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