JESI CHIUSURA D’ANNO AMARA, SOPPRESSO IL “GALILEI”: SACRIFICIO A FAVORE DEL “CUPPARI” E DEL “CLASSICO”

JESI, 4 giugno 2016  – Chiusura di anno scolastico amara all’Istituto di Istruzione Superiore “Galileo Galilei”, sembra infatti confermata la soppressione ed il trasferimento sotto altri Istituti. Ci  spieghiamo. Nell’ottica della razionalizzazione della rete scolastica cittadina si ipotizza il trasferimento all’Istituto “P. Cuppari” degli indirizzi sanitario, ambientale e alimentare mentre il liceo di economia sociale dovrebbe ricadere nella giurisdizione del Liceo Classico. Se questo avverrà il “Galilei” non resterà che una denominazione vuota, pur continuando le sue strutture ad ospitare studenti. Tutto questo perché gli storici istituti scolastici  del Classico e del Cuppari non raggiungono più il numero necessario per l’autonomia. Si sacrifica dunque una scuola che possiamo definire “modello” in nome della razionalizzazione.

È vero che l’I.I.S. “G. Galilei” è l’ultima scuola jesina, esiste da circa mezzo secolo, ma è anche vero che, specialmente in questi ultimi anni, si è fatta conoscere ed apprezzare sia sul territorio, così come a livelli ben più alti. Alcuni esempi. Nel novembre scorso il Galilei è stato premiato dallo stesso Ministro Giannini per aver vinto due distinti premi; quest’anno i premi conquistati a livello nazionale sono stati tre, oltre ad un secondo posto  nel concorso “Le pietre della memoria” ed un 5° posto ad “S-factor” di Unicam.  Questo perché, dicono al Galilei, “siamo cresciuti non a costo zero”, ma a costo di sacrifici da parte di tutti, continuità nell’aggiornamento e nello studio , sperimentazione, sperimentazione e, in una sola parole, passione. “La crescita è dunque il risultato di un percorso di miglioramento che ha portato ad un incremento graduale della popolazione scolastica e non uno sviluppo anomalo a scapito della qualità”.

Se a tutto questo aggiungiamo che la possibile scissione potrebbe incidere sull’offerta formativa fino ad oggi garantita ….

Altro problema che tocca il Galilei si verificherà alla ripresa dell’attività scolastica, a settembre, quando la scuola dovrà abbandonare i locali dell’ex Inapli, prossimi alla direzione, per trasferirsi in quelli ricavati dalla ristrutturazione del Carducci dove troveranno posto 7 classi e circa 180 studenti. Una sistemazione decisamente decentrata rispetto al rimanente corpo studentesco che ad oggi conta circa 750 iscritti dei quali 310 che frequentano il liceo economico e 420 gli indirizzi di biotecnologie; a questi vanno ad aggiungersi i circa 95 docenti ed i 25 assistenti tecnici amministrativi (Ata) e collaboratori.

In attesa che tutto ciò si compia i responsabili attuali dell’I.I.S. Galilei, guidati dal dirigente Floriano Tittarelli (nella foto), si stanno mobilitando in difesa della sopravvivenza dell’Istituto; come prima mossa è stato redatto un articolato documento che sarà inviato al Sindaco, ed alle autorità di Provincia e Regione nella speranza che qualcuno, al di la dei dettati ministeriali, valuti attentamente la questione.

E mentre tutto ciò avviene gli studenti e le studentesse del Galilei hanno festeggiato a modo loro questa giornata che chiude un anno scolastico; pizza, merende varie, divertimento ed una partita a calcetto che ha visto contrapposti studenti ed insegnanti a dimostrazione del legame esistente tra corpo insegnante e studenti.

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