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Cronaca

JESI COMPLESSO SAN MARTINO, UN LENTO DEGRADO: SI TACE SUGLI INTERVENTI

sanmartino1JESI, 1 ottobre 2016 – A distanza di alcuni giorni dalla segnalazione, nessuno è ancora intervenuto per risolvere il problema del crollo di parte della copertura dello stabile conosciuto come “Complesso San Martino”, costruzione da tempo destinata all’edilizia in “auto-recupero”, ma che al momento non è soggetta ad alcun tipo di intervento né manutentivo, né di trasformazione.

C’è chi si aspettava, dopo aver posto l’attenzione sullo stabile, che si fosse spiegato il motivo di questo abbandono; alcuni dicevano che il mancato intervento a protezione dell’immobile dalle precipitazioni piovose era la conseguenza di un possibile, quasi immediato avvio dei lavori, ma a quanto pare all’orizzonte non ci sarebbe l’apertura di alcun cantiere.

sanmartino3Questa situazione rafforza la convinzione di molti cittadini che il Complesso San Martino è abbandonato a se stesso. Almeno la parte attualmente non utilizzata dal personale del Comune come officina, né quella data in concessione alla Banda musicale cittadina. Il che vuol dire solo poche decine di metri quadrati di immobile mentre molto più estesa è la superficie che i 15 appartamenti in auto-recupero occuperebbe. Questo abbandono comincia a far sentire i suoi effetti sull’immobile; il crollo di circa una cinquantina di metri quadrati di tetto, infatti, oltre a mettere in pericolo la parte direttamente scoperta, sta provocando il lento, inesorabile danneggiamento del pavimento del piano superiore e, di conseguenza, il soffitto del piano terra.

sanmartino1La dimostrazione del lento degrado la si vede dalle tante parti di soffitto cadute al piano terra, soffitto che è andato a posarsi sul materiale di vario genere custodito nelle stanze e tra questo anche del materiale di archivio di chi sa quale servizio comunale.

A questo punto, considerato che la bella stagione sta già terminando e ci si avvia verso l’autunno, per cui inizieranno le piogge, le cose da fare potrebbero essere diverse cominciando con il procedere subito alla copertura temporanea della parte di tetto crollata utilizzando tendoni o teli di plastica, questo per evitare l’ulteriore danneggiamento dell’immobile.

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