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JESI CORSO DI AUTODIFESA PER DONNE, SI RIPARTE A SETTEMBRE

Aperte le iscrizioni ([email protected]) dopo il successo della prima edizione, Silvia Gregori che lo ha promosso: «Felice come consigliera comunale e come donna di poter continuare»

JESI, 8 agosto 2019 – Ritorna, dopo il successo della prima edizione sperimentale svoltasi da febbraio a maggio, il  corso Mga, Metodo globale autodifesa, rivolto alle donne. Promosso da Silvia Gregori in collaborazione con Marco Zega e Luigi Piangerelli, istruttori della Federazione italiana judo, lotta, karate, arti marziali  Fijlkam, il prossimo settembre inaugurerà la seconda edizione.
«Sono felice come consigliera comunale e come donna – spiega Silvia Gregori – di questa ripartenza del corso rivolto alle donne di tutte le età e alle minorenni accompagnate dal genitore. Un corso che ha riscosso notevole successo e quanto mai attuale e fortemente utile per le donne nella nostra società, dato i tempi che corrono. Le lezioni si svolgeranno ancora al Palatriccoli in orario serale, una volta alla settimana, quasi sicuramente il martedì».

Ci si era lasciati con l’impegno di ritrovarsi e così è stato e, inoltre «avremo la fortuna – sottolinea – di avere ancora come insegnanti Luigi Piangerelli e Marco Zega, non solo esperti tecnicamente ma anche capaci di trasformare un numero di iscritte in una squadra affiatata e molto preparata».

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I partecipanti e lo staff ricevuti dal sindaco Massimo Bacci

Successivamente saranno comunicati dallo staff i giorni di inizio e chiusura del corso e i posti a disposizione che dovrebbero aggirarsi sui 34.

«Sarà totalmente gratuito, come nella precedente edizione, a parte il costo del tesseramento Uisp che comprende anche l’assicurazione. Chi vuole può sin da adesso inviare la propria richiesta di iscrizione alla casella di posta [email protected], le selezioni saranno fatte in ordine di arrivo delle richieste di iscrizione».

A conclusione del primo, i partecipanti e lo staff erano stato ricevuti in Comune, lo scorso 4 giugno, dal sindaco Massimo Bacci (foto in primo piano) che si era complimentato per l’iniziativa.

«Perché come diceva Isaac Asimov – chiosa  la Gregori – “la violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci” che, in giro, ce ne sono purtroppo tanti!».
(p.n.)
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