Cronaca
JESI DUE JESINI IN CARCERE: SORPRESI DAI CARABINIERI CON 105 GRAMMI DI COCAINA OCCULTATA NEGLI SLIP
30 Novembre 2016
La cocaina e il denaro sequestrati
JESI, 30 novembre 2016 – Sono finiti a Montacuto i due jesini arrestati dai carabinieri al termine di un controllo e delle successive perquisizioni, che hanno portato al sequestro di 105 grammi di cocaina purissima, 4 di hashish – per un valore sul mercato di almeno 7 mila euro – e la somma complessiva di 3.100 euro.
I due, operai, residenti in città, S.C., 29 anni, e A.S., di 26, quest’ultimo con precedenti specifici, erano stati fermati per un controllo, nella giornata di ieri pomeriggio, presso il cimitero di San Marcello.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, diretti dal tenente Maurizio Dino Guida, coadiuvati da quelli della Stazione di Morro d’Alba, agli ordini del maresciallo Cosimo Gagliani, in prosecuzione alle attività di contrasto al traffico di stupefacenti da parte della Compagnia carabinieri di Jesi, guidata dal maggiore Benedetto Iurlaro, avevano intimato l’alt a una autovettura Alfa 147 che procedeva in direzione di San Marcello.
Nel corso del normale controllo, però, i due giovani denotavano agitazione e nervosismo. Un comportamento sospetto che non è sfuggito ai carabinieri i quali, approfondendo gli accertamenti, hanno scoperto addosso al 26enne, occultato negli slip, un involucro contenente la sostanza bianca rivelatasi, poi, cocaina per un peso pari a 102 grammi e la somma di denaro di 1.200 euro.
Sempre addosso allo stesso, una volta in caserma, i militari trovavano ancora, nascoste in una tasca del giubbotto, 3 dosi di cocaina.
Dopo le perquisizioni domiciliari disposte nelle rispettive abitazioni, la somma di denaro aumentava: veniva, infatti, trovato un altro consistente pacchetto di banconote, 1.900 euro, in casa del 29enne, nascosto in un marsupio occultato in garage, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e 4 grammi di hashish.
I due jesini sono stati dichiarati in arresto per detenzione ai fini di spaccio in concorso e trasferiti al carcere di Montacuto a disposizione del pm di turno.
