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Cronaca

JESI Ecco come sarà la nuova Piazza Federico II

Presentato il progetto: saranno installate formelle che disegneranno una nuova prospettiva, luci al Led e via l’albero: 200mila euro l’intervento

JESI, 25 ottobre 2021 Formelle in pietra per ridelineare la prospettiva, panchine dal lato del complesso San Floriano, pali per delimitare la viabilità: ecco la nuova Piazza Federico II, il progetto è stato presentato questa mattina in Municipio dall’assessore ai lavori pubblici Roberto Renzi e dal sindaco Massimo Bacci.

Il sindaco Massimo Bacci e l’assessore Roberto Renzi

«L’intenzione è che questa piazza torni ad avere la funzione di “foro: abbiamo incaricato un architetto (Carlo Melfi, ndr) per Piazza Federico II – e contestualmente per Piazza della Repubblica -, che ha studiato delle soluzioni – ha spiegato l’assessore -. L‘aiuola sarà completamente rimossa e sarà ridisegnata una quadratura della piazza che si allinea con la visione che se ne ha da via Pergolesi».

Insomma, restano le attuali fasce laterali, quelle che ricordano la nascita dell’imperatore, e saranno installate delle formelle in pietra che saranno illuminate al Led. Le stesse, tramite una App, disegneranno un percorso per i turisti per raggiungere i luoghi più significativi della piazza.

«La App, oltre a consentire di raggiungere i luoghi della piazza, forniranno indicazioni sulla storia di questi luoghi e le attività dei musei».

Alcune di queste formelle, che saranno anche davanti al Duomo, si potranno sollevare per consentire l’allaccio dell’elettricità e utilizzabili «dal mercato, o per gli eventi».

Alti tre metri e mezzo i due totem, in acciaio cortex, previsti alle estremità della piazza, lato Teatro Moriconi.

«Prima però completeremo la piazza e poi vediamo il da farsi con i totem», ha chiarito Renzi. Sempre da questo lato saranno sistemate alcune panchine. Contestualmente viene ridefinita la sede stradale attraverso i pali, come vi sono già in Piazza Colocci.

«Con questo progetto andiamo incontro alle indicazioni della Soprintendenza che ci ha chiesto uno spazio libero. Prevediamo di aprire il cantiere a inizio anno e terminare tutto in primavera», ha concluso Renzi. L’importo è di 200mila euro circa, parte dei soldi che Cassio Morosetti ha donato al Comune per spostare la fontana. La pavimentazione, dunque, resta quella attuale, che andrà a completare la parte centrale dove c’era la fontana.

«Avevamo preso un impegno: quello di rivedere completamente il centro. Adesso Jesi è più bella – ha detto il sidnaco Massimo Bacci -. Confido che i lavori al Moriconi saranno completati non più tardi dell’anno prossimo. Alcuni privati sono inoltre interessati all’asta di Palazzo Balleani».

Eleonora Dottori

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