JESI Fabrizi Family, il gusto dei prodotti delle Marche viaggia on line

Consorzio per l’e-commerce tra aziende su fabrizifamily.it: con la spesa anche il sostegno a una famiglia della Vallesina con un bimbo malato di leucemia

JESI, 30 aprile 2020 – E-commerce non più un vezzo, ma una necessità ai tempi del coronavirus. Anche Fabrizi Family, ovviamente, reimposta il lavoro, dando priorità alle ordinazioni e vendite on line per cercare nuovi accessi al mercato. 

Ma se pure per Fabrizi Family l’on line non è affatto una novità, la sua piattaforma e-commerce si è ora aperta anche ad altre aziende, che finora avevano trascurato questa potenzialità.

«In quest’ottica e avendo già un e-commerce attivo per tutta Italia, ho ritenuto opportuno creare sinergie e collaborazioni con aziende della zona, per ampliare l’offerta e per aiutarci a vicenda, mettendo a disposizione gratuitamente la mia piattaforma in modo da raggiungere più clienti possibili insieme, collaborando», spiega Nicola Fabrizi. 

Tra queste aziende c’è, ad esempio, la Pranzo Express: prima vendeva solo a bar e gastronomie (che per ora sono quasi tutti chiusi) e, piuttosto che sospendere l’attività, ha riconvertito tutto per le consegne a domicilio. Oppure il salumificio Tomassoni di Jesi, che ha visto chiudere molte pizzerie e ristoranti con i quali collaborava o il Biroccio di Filottrano, che ha dovuto chiudere il proprio bar e perduto molti clienti, a loro volta chiusi; fino alla Vallesina Bio di Jesi, azienda giovane e appena lanciata. 

Attraverso la piattaforma e-commerce Fabrizi Family il momento di impasse viene tamponato, forti anche di una maggiore massa critica che in altri tempi non avrebbero potuto mettere in campo.  Ovviamente  l’approccio a nuovi accessi di mercato non è sufficiente a mantenere i livelli di volume del periodo pre-crisi. Ma è altrettanto vero che una volta aperti nuovi canali, anche tornati alla normalità, le aziende coinvolte avranno un’area di mercato più vasta.

 «Oggi il volume delle vendite on line per noi è ovviamente più che triplicato – dice Fabrizi – e se oggi facciamo conto che sia 100, ritornati a situazioni normali per il Paese, dovrebbe mantenersi intorno al 70% dell’attuale». 

Il difficile periodo spinge alla collaborazione, e quindi alla solidarietà: «Ho pensato che in questo momento, oltre che aiutarci tra aziende, nelle quali lavorano molte famiglie, fosse importante dare  un contributo, per quanto piccolo ma spero significativo –, spiega ancora Fabrizi -. Abbiamo deciso di aiutare direttamente una famiglia in difficoltà della Vallesina, che deve già affrontare una sfida già di per sé enorme anche in tempi normali: il bambino ha la leucemia e deve seguire delle cure tra Roma e Ancona, mentre i genitori, per accudirlo nel modo più giusto, hanno dovuto lasciare i rispettivi lavori. L’epidemia ha ulteriormente complicato la loro situazione, visto che il padre non è potuto tornare al lavoro e che a causa del virus le case famiglia che li ospitavano nella capitale ora non posso più svolgere il servizio». 

Attraverso la spesa sul portale Fabrizi Family, le aziende doneranno alla famiglia 1€ per ogni 10€ spesi.

Fabrizi Family, come il nome lascia intuire, è il frutto di una visione familiare di intendere i gusti delle Marche: cibi tradizionali e caratteristici, come le visciole, la mela rosa dei Sibillini, vengono utilizzati quali ingredienti per preparazioni altrettanto tradizionali come marmellate, miele, insaccati e salse. E Fabrizi Family si pone come un ambasciatore delle Marche nel mondo: sin da subito ha puntato sulla diffusione dei nostri sapori sui mercati esteri, proponendo una personale e attenta selezione di gusti e buone pratiche produttive esclusivamente marchigiane. Fabrizi Family ha rigidamente selezionato e poi creato una collezione esclusiva di articoli, sviluppati con l’antico sapere rurale unito all’impiego delle più recenti tecniche e tecnologie di produzione alimentare.

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