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Cronaca

JESI FESTA DI COMPLEANNO, NONNA PALMIRA TAGLIA IL TRAGUARDO DEI 100 ANNI: “E NON FINISCE QUI!”

Nonna Palmira con il personale della casa di riposo del Pergolesi

Nonna Palmira con il personale della casa di riposo del Pergolesi (foto CriCo)

Anche il direttore della struttura per anziani ha partecipato ai festeggiamenti (foto CriCo)

Anche il direttore della struttura per anziani ha partecipato ai festeggiamenti (foto CriCo)

Il vescovo Gerardo Rocconi con nonna Lilla di Cupra Montana

Il vescovo Gerardo Rocconi con nonna Lilla di Cupra Montana (foto CriCo)

JESI, 3 marzo 2016 – «Mica sono finiti gli anni, ce ne stanno altri ancora». Così ha risposto Palmira Tittarelli, che proprio ieri, 2 marzo, ha festeggiato il traguardo dei 100 anni d’età, a chi le faceva gli auguri.

Nata a Jesi nel 1916, ha risieduto sempre nella zona di Tabano dove ha vissuto con la sua famiglia, cinque fratelli, e non ha voluto mai convolare a nozze.

A festeggiarla erano in tanti al Collegio Pergolesi, la casa famiglia per anziani – gestita e diretta dalla comunità religiosa San Vincenzo de PaoliFratelli Nostra Signora della Misericordia – dove ora passa i suoi giorni, accudita e assistita amorevolmente dai parenti e dal personale.

E tra questi il vescovo di Jesi, monsignor Gerardo Rocconi, il direttore della struttura, Enrico Carrescia, la coordinatrice dell’Avulss, Maria Pia Serritella.

«Palmira – ha ricordato la Serritella – ci ha trasmesso, da quando è qui, le sue emozioni, i suoi sentimenti, la sua vita dedita alla famiglia, ai lavori di casa. Ricorda le domeniche, giorni speciali, di festa, quando occorreva una passeggiata di mezz’ora per andare a messa, il pranzo con tutti i familiari riuniti, una ventina, attorno alla tavola. E non ha voluto mai sposarsi proprio per non lasciare la sua casa, i suoi affetti. Il promesso sposo era di Ancona, troppo lontano per quei tempi…».

La famiglia il pilastro della sua esistenza, una vita nella quale «le auguro  – ha detto il vescovo – di trovare ancora tanta serenità in mezzo alle persone che le stanno accanto e che le vogliono bene».

A festeggiare Palmira anche nonna Lilla, originaria di Cupra Montana, più giovane di un anno, anche lei ospite del Collegio. Dovrà attendere il prossimo gennaio per arrivare a spegnere la candelina del secolo di vita.

(p.n.)

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