JESI GENIALE OLIVIERI, LA STORIA DELLA CITTÀ ATTRAVERSO LE SUE IMMAGINI

A due anni dalla scomparsa lo ricorda con affetto Carla Saveri. Nella sua cine – videoteca i filmati che raccontano cento anni di avvenimenti nel nostro territorio

JESI, 24 agosto 2018 – «”Chi viene ricordato non muore mai “. Parole tue, Geniale, e tu non sarai mai dimenticato.

Un grande abbraccio, dove è racchiuso tutto: stima, devozione, riconoscenza, affetto, passione».
Queste le parole di Carla Saveri ex vice presidente del Circolo Cittadino, grande amica ed estimatrice di Geniale Olivieri scomparso proprio il 24 agosto di due anni fa.

Grande personaggio jesino, a lui dobbiamo gran parte dei video e delle immagini – raccolte nella sua cine – videoteca dichiarata di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza archivistica delle Marche  – che hanno segnato la storia della nostra città.
Geniale infatti, videoamatore per diletto (per lui era una vera passione) ha ripreso ogni avvenimento importante accaduto a Jesi, dalle visite di uomini importanti come Aldo Moro, Sandro Pertini e Carlo d’Inghilterra, all’abbattimento di palazzi storici e all’inaugurazione di altri.

Era un occhio vigile, attento e premuroso che vegliava sul suo territorio dal quale non si allontanava mai per timore di perdere qualcosa, frammenti di vita e storie comuni.
Dove non arrivava lui, a un certo punto per limiti di età, se così possiamo chiamarli, arrivava allora la sua ricerca del materiale e gli dobbiamo anche il video del 1910 che ricorda l’ inaugurazione del monumento nella tanto discussa, oggi, piazza Pergolesi.

«Era Geniale, di nome e di fatto, un secondo padre per me – ricorda Carla Saveri –  un uomo di cultura e di carattere che in tanti di noi ha lasciato un segno. Non posso fare altro che avere di lui un  ricordo pieno di affetto e di grande stima».

«Lo conobbi quando mi chiamò perché facevo parte del Consiglio direttivo del Circolo Cittadino, dicendomi che da sempre collaborava con il Circolo e che con il nuovo direttivo avrebbe avuto piacere di lavorare per la propria annuale proiezione della storia di Jesi. Da subito io non capii chi avevo davanti ma poi scoprii che era un uomo unico, dal forte carattere e dalla grande passione. Con il tempo lo conobbi bene e me ne innamorai. Aveva una memoria pazzesca e non smetteva mai di dimostrarlo, raccontando pezzi di storia non solo locale ma del mondo».

«Quando decidemmo io e Maurizio Paradisi di fare un video a lui dedicato (foto in primo piano), faticammo non poco a non mostrarglielo se non la sera prima della proiezione al pubblico alla serata evento, in suo onore e alla quale partecipò, del giugno 2016 al teatro Pergolesi, “JesiGèniale“, perché era curioso di sapere cosa si dicesse di lui, cosa lui stesso avesse rappresentato per la città. Ci teneva molto che la gente sapesse di lui, perché metteva passione in quello che faceva, metteva un pezzo della sua anima».

«Ora avrei io un desiderio – conclude Carla Saveri -,  mi piacerebbe, infatti, che fosse istituito un Premio Geniale Olivieri per l’estro, la passione, di uno jesino che si distingua per un proprio progetto. Un progetto su cui lavorare, certo, ma nulla è impossibile».

(c.ade.)

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