Segui QdM Notizie

Cronaca

JESI Il cantiere riduce lo spazio di evacuazione per le scuole? No, risponde il Comune

Sorto in Piazza Federico II per lo spostamento della fontana: la segnalazione della consigliera Emanuela Marguccio, la replica di Piazza Indipendenza

JESI, 29 marzo 2021 – Prevista per dopo le vacanze di Pasqua la riapertura, anche in zona rossa, delle scuole primarie: tra queste anche, ovviamente, la Martiri della Libertà e il Mestica che fanno da cornice a Piazza Federico II.

Ma le dimensioni del cantiere allestito per spostare la fontana occupano lo spazio per l’evecuazione di bambini e bambine.

A segnalarlo è la consigliera del Partito democratico, Emanuela Marguccio.

«Dal 7 aprile circa 300 alunni delle scuole primarie Mestica e Martiri della Libertà avranno a disposizione, in caso di evacuazione, soltanto un insufficiente e angusto spazio che non permetterà di rispettare né le ordinarie norme di sicurezza, né tanto meno le regole di distanziamento, attualmente necessarie per la pandemia in corso. Nonostante il lieve spostamento delle transenne che l’Amministrazione si è vista costretta a prevedere ed attuare, lo spazio che resta a disposizione continua a essere inadeguato e non permette alle scuole interessate di rispettare il piano di evacuazione previsto».

Emanuela Marguccio

«Nel caso di evacuazione dovuta a motivi di forza maggiore (terremoto, incendio, …), Piazza Federico II è il punto di raccolta in cui gli alunni e il personale della scuola primaria Mestica e della scuola primaria Martiri della Libertà, a tutt’oggi divisa tra il plesso Mestica e Palazzo Carotti, si riuniscono. Il 26 marzo il Presidente del Consiglio ha annunciato che dal 7 aprile, anche nelle zone rosse torneranno a scuola tutti gli alunni fino alla prima media, e che pertanto potranno frequentare in presenza i bambini del nido e della scuola d’infanzia, nonché gli alunni della scuola primaria e del primo anno della secondaria di primo grado».

Con una domanda di attualità la consigliera democrat chiederà al Consiglio comunale di domani, 30 marzo, come intende risolvere il problema vista l’imminente riapertura in presenza della scuola primaria Mestica e della scuola primaria Martiri della Libertà.

Il Comune di Jesi ha prontamente replicato con le indicazioni intercorse tra il responsabile della sicurezza del cantiere e i dirigenti scolastici.

«In fase di progettazione sono state valutate le possibili interferenze con le strutture pubbliche presenti nell’area, in particolar modo per gli edifici scolastici di cui trattasi, sono stati presi in considerazione e garantiti sia l’accesso dei mezzi di soccorso, sia le aree considerate luoghi sicuri. L’area di cantiere – si legge nei documento – risulta di superficie ridotta rispetto a quella occupata dai mercati settimanali e prevede comunque, nella stessa piazza, 2 aree sicure, una di circa 350 metri quadrtai di fronte all’ingresso della scuola (individuata come zona A) d un’altra di circa 700 metri quadrati (individuata come zona B), raggiungibile dai percorsi sicuri lungo i lati del cantiere. Entrambe le zone, in funzione del numero di utilizzatori dei plessi scolastici, garantiscono uno spazio minimo per soggetto superiore a un metro quadrato».

Si fa presente comunque che «qualora durante l’esecuzione dei lavori si dovessero eseguire operazioni che potrebbero oggettivamente interferire con l’attività scolastica, sarà cura di questo ufficio comunicarle preventivamente e adottare tutte azioni anche coordinate con gli istituti scolastici, al fine di garantire agli stessi lo svolgimento delle attività in sicurezza».

(e.d.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

News