JESI Istituti di vigilanza privata, controlli della Polizia anche in città

Il punto d’appoggio dichiarato da uno di essi era in realtà completamente in disuso, chiuso e non dotato di alcuna struttura operativa

JESI, 11 aprile 2022 – Guai per il titolare di un istituto di vigilanza finito nel mirino dei controlli della Polizia di Stato per aver violato il relativo regolamento.

Segnalato all’autorità giudiziaria per la violazione del regolamento del Questore di Roma un istituto di vigilanza che effettuava servizi ad Ancona, presso una sede istituzionale, senza essere dotato di alcun tipo di radiocollegamento. Nè le guardie, né le autovetture erano infatti dotate di radio collegate con la sala operativa. Aveva dichiarato di avere allestito un Pod, un Punto operativo distaccato a Jesi, una sorta di sala operativa d’appoggio che però, a un controllo effettuato da personale della Squadra amministrativa e di Sicurezza della Questura e del Commissariato di Jesi si è rivelato completamente in disuso, chiuso, e non dotato di alcuna struttura minima operativa.

Gli atti sono stati trasmessi anche al Prefetto di Roma per le valutazioni del caso. I controlli rientrano nell’ambito di una proficua e sinergica azione tra Prefettura e Questura.

La Squadra Ammnistrativa e di Sicurezza della Divisione di Polizia Amministrativa ha effettuato, nei mesi scorsi, numerosi e mirati controlli volti a verificare l’operato delle guardie giurate addette al controllo sia di esercizi e imprese private del territorio, che di importanti sedi istituzionali e uffici pubblici (Inps, Regione, Rai, Asur).

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