JESI “Landscape”, Romina Ragaglia a Palazzo dei Convegni

L’artista chiaravallese con i suoi paesaggi che rappresentano il legame tra armonia e natura

JESI, 28 maggio 2021 – Landscape, paesaggi. Sono un suadente omaggio alla natura, al mare, ai colli, alle montagne delle Marche le opere di Romina Ragaglia, artista che vive e opera a Chiaravalle, esposte al Palazzo dei Convegni fino a lunedì prossimo 31 maggio con orario 10-13 e 17-20.

Romina Ragaglia porta avanti la sua passione per la pittura fin da giovanissima quando ritraeva paesaggi montani en plein air. Nel corso degli anni si è diplomata nella Grafica pubblicitaria e poi nel Web design. Ha frequentato molti corsi di disegno, tra i quali quello di Anatomia umana presso il Liceo Artistico di Ancona.

Ha sperimentato diverse tecniche artistiche e nel 2009 è approdata alla tecnica dell’acrilico. Nel 2011 inizia la ritrattistica e negli ultimi anni riceve molte richieste da privati.

Ha allestito molte mostre personali nella provincia di Ancona e anche fuori, selezionata in diverse collettive di arte contemporanea e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti.

Romina Ragaglia con Enrico Ruggeri

Romina Ragaglia con Riccardo Scamarcio

La poetica delle opere che la Ragaglia propone è un legame tra armonia e natura. La tecnica che l’artista utilizza, è l’acrilico su diversi supporti: tele, medium density, legno. I colori sono molto accesi e ben contrastati, la pennellata corposa e coprente del colore riporta a uno stile grafico dell’opera.

Si vedono riferimenti che ricordano la corrente artistica della Pop-Art, come i collage e le stesure di colore.

L’uomo non viene inserito nella scena in maniera fisica, ma viene rappresentato con quello che ha fatto, come i campi arati, gli ombrelloni messi in fila, gli animali da cortile e molto altro.

Anche i collage fanno capire la presenza dell’uomo. Spesso le sue opere vengono descritte come immagini che infondono serenità e suscitano allo spettatore ricordi piacevoli o sensazioni capaci di sollevarlo momentaneamente dai problemi quotidiani.

Gianluca Fenucci

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