Segui QdM Notizie
;

Eventi

JESI L’ASSESSORE REGIONALE BORA AL CONVEGNO SUI MINIBOND: “PUNTARE SULL’INTERNAZIONALIZZAZIONE”

JESI, 29 GIUGNO 2015 – “Promuovere strumenti alternativi di accesso al credito favorendo tutti i nuovi strumenti finanziari a sostegno delle piccole e medie imprese”: L’assessore regionale alle attività produttive Manuela Bora, fresca di nomina nella nuova giunta Ceriscioli, è intervenuta durante l’incontro all’Hotel Federico II di Jesi, dedicato ai commercialisti e ai piccoli imprenditori, ribadendo l’importanza degli strumenti finanziari e dell’internazionalizzazione necessari per far crescere le aziende medio-piccole che si trovano nelle Marche.

L'assessore alle Attività produttive, Manuela Bora

L’assessore alle Attività produttive, Manuela Bora

Il convegno è stato organizzato da Cerved Rating Agency, l’agenzia di rating italiana del Gruppo Cerved, specializzata nella valutazione del merito di credito delle imprese non finanziarie, insieme all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ancona, Eidos Partners e il suo team dedicato al Progetto Minibond, Officine Cst e Terre Cortesi Moncaro.

Il tema “minibond”, cioè titoli di credito emessi da piccole e medie imprese in cambio di un prestito, è stato al centro del meeting. In parole povere questi strumenti sono obbligazioni e, come tali, hanno un tasso d’interesse riconosciuto sotto forma di cedola semestrale o annuale e hanno una data di scadenza.

Lo strumento dei minibond è stato introdotto nell’ultimo biennio in tema di investimenti e dal 2014 è andato a pieno regime, dopo l’entrata in vigore del decreto Destinazione Italia.

Il team di Eidos spiega lo strumento dei minibond. In aula anche il presidente dell'Ordine dei Commercialisti di Ancona, Stefano Coppola

Il team di Eidos spiega lo strumento dei minibond. In aula anche il presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Ancona, Stefano Coppola

Le società che emettono queste obbligazioni (società per azioni ma anche società a responsabilità limitata) non devono incorrere necessariamente nell’intermediazione bancaria o finanziaria e inoltre vengono snelliti i complicatissimi prospetti informativi che spesso scoraggiano le piccole imprese: basta presentare il “documento di ammissione semplificato”.

“Solo nella Regione Marche – spiega Alberto Castelli di Eidos Partners – ci sono oltre cento soggetti interessati a emettere minibond. Certo, il nord-ovest d’Italia rappresenta ancora la parte più rilevante, con ben 33 emittenti. Credo comunque che ci siano le condizioni adatte per far sì che questo strumento prenda piede in un territorio come quello marchigiano caratterizzato, soprattutto, da piccole e medie imprese”.

Un’azienda che ha puntato moltissimo sui minibond è la cooperativa vitivinicola Moncaro, azienda marchigiana conosciuta in tutto il mondo, che ha emesso titoli per 5 milioni di euro. Il prestito obbligazionario, della durata di cinque anni e una cedola annuale del 6,375%, è stato sottoscritto da Pioneer Investments, attraverso Pioneer Progetto Italia, fondo mobiliare specializzato in investimenti in titoli emessi da piccole e medie imprese. “Quest’azienda – dichiara Marco Bigliardi della Pioneer – ha cinquant’anni di esperienza alle spalle, ha una grande sostenibilità del debito in chiave prospettica e soprattutto non ha paura ad aprirsi ad altre compagnie. È un’azienda protesa verso l’esterno e verso il futuro. Per tutti questi motivi l’investimento Moncaro è stato un successo e siamo lieti di questo”.

(Teodora Stefanelli)

 

 

News