Cronaca
JESI L’INCIDENTE “ANNUNCIATO” CON TRE FERITI: «AGGIUSTATE QUEL SEMAFORO» (foto e video)
11 Aprile 2019
Da circa un mese non funziona, in un altro incidente il 25 marzo scorso due donne all’ospedale, la gente invoca la sistemazione dell’impianto
JESI, 11 aprile 2019 – Tre donne ferite – condizioni non preocupanti – il bilancio dell’incidente stradale avvenuto all’impianto semaforico che non funziona, quello che gestisce – dovrebbe gestire – la circolazione viaria all’incrocio tra via San Francesco, via Jugoslavia e via Paladini.
Lo scontro è avvenuto poco dopo le 15 di oggi e sono rimaste coinvolte tre auto: una Ford Fusion con madre, ferita, e figlia bordo, di Belvedere Ostrense, rispettivamente di 48 e 16 anni, una Fiat 500L, condotta da una 45enne jesina, ferita, e una Panda, con un giovane al volante, 26 anni, anch’egli di Jesi, con a bordo una donna 60enne, anch’ella ferita.
Soccorsi immediati da parte del 118 con automedica e due ambulanze della Croce Verde, i Vigili del Fuoco che hanno aiutato a uscire dall’abitacolo la donna nella Panda, oltre a mettere in sicurezza due auto alimentate a metano, e due pattuglie dela Polizia Locale per la dinamica, i rilievi e per gestire la circolazione considerato che via Paladini è rimasta chiusa al traffico per circa un’ora e mezza.
L’impianto semaforico in questione è da circa un mese che non funziona, causa una scheda da sostituire, e proprio il 25 marzo scorso un altro incidente aveva causato il ferimento di due donne. Durante i soccorsi odierni in più di un residente ha posto l’accento sulla pericolosità continua di quella intersezione – qualcuno da una finestra ha anche urlato «aggiustate quel semaforo» -, facendo rilevare anche che una siepe incolta a ridosso dell’impianto, tra via Paladini e via San Francesco, limita molto la visuale, fattore di rischio in più.
Se è vero che chi è al volante deve prestare attenzione in ogni circostanza e osservare obblighi per i quali se colti in difetto si pagano ammende salate e decurtazione di punti sulla patente, è altrettanto vero che bisogna mettere in condizione chi guida di farlo in sicurezza.
(p.n.)
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