JESI MARTA TACCONI SI LAUREA MAESTRO SOSTITUTO AL “SANTA CECILIA”: GRANDE SODDISFAZIONE PER LA PIANISTA DEGLI ONAFIFETTI

JESI, 18 marzo 2016 – Marta Tacconi, la pianista degli Onafifetti ha avuto un’idea geniale. Ha organizzato, come fosse una guida qualsiasi nell’anno del Giubileo che fa rotta sul Vaticano, una corriera diretta a Roma. Selezionati i componenti, due autisti a rendere la guida più serena, “anda e rianda” in giornata, una ventina d’ore di convivenza.

Lo hanno raccontato gli Onafifetti in persona, riferendo di essere andati a Roma, su questo elegante bus, più o meno stravagante nel suo contenuto variegato, della Crognaletti, insieme a altri trenta jesini amici, parenti, affini e affiliati, diretti al conservatorio di musica “Santa Cecilia” , nel pieno centro storico della città.

Qui, Marta – già in possesso di laurea in pianoforte conseguita, anch’essa, con il massimo dei voti presso il conservatorio di musica “Rossini” di Pesaro nel 2009 – ha ricevuto la laurea in Maestro Sostituto, Korrepetitor, con lode e menzione d’onore, consegnate alla fine del “concerto – evento”, intitolato “La voix humaine”, dalla commissione di laurea composta dal Maestro Guido Zaccagnini, relatore dell’elaborato scritto, Maestro Stella Quadrini, Maestro Patrizia Gigante, Maestro Emanuela Salucci e presieduta dal direttore del conservatorio, Maestro Alfredo Santoloci, accompagnata dal Maestro Domenico Poccia, relatore dell’esecuzione musicale.

Uno spettacolo, di questo si è trattato, di oltre un’ora, in cui Marta ed il soprano Federica Livi hanno coinvolto il pubblico presente proponendo una rilettura drammatica e al contempo lirica, del dramma di Jean Cocteau “La voix humaine” e la musica di Francis Poulenc.

Un trionfo, bisognava esserci. Gli Onafifetti c’erano. Marta adesso guarda felice al suo futuro di insegnante, di concertista, di maestro sostituto, di pianista degli Onafifetti. Ad oggi non risulta che abbia chiesto un aumento della paghetta, ma la ragazza non si rende ancora conto del lavoro che dovrà affrontare per il prossimo spettacolo che stanno finendo di scrivere. I quali, interpellati, ci dicono: “Adesso la vacanza romana è finita. E’ meglio che Marta cominci a scaldare le mani, abbiamo tanta di quella musica nel nuovo spettacolo autunnale che la ragazza rimpiangerà Poulenc, Puccini, Rossini e Pergolesi, tutto compreso”.