Cronaca
Jesi Mre: una targa per ricordare il Mutuo Soccorso
28 Settembre 2022
L’edificio di via Garibaldi abbattuto nel 2017, al suo posto un parcheggio, la sollecitazione di Katia Mammoli: «E’ stato una parte importante nella Storia della nostra città»
di Redazione
Jesi, 28 settembre 2022 – Nel Consiglio comunale in programma domani, 29 settembre, andrà in approvazione la realizzazione di un piccolo parcheggio in un’area di via Garibaldi, all‘intersezione con via dei Mille, precedentemente occupata da un edificio – che fu anche sede di una sezione del Pri, denominata da tutti la Repubblica – abbattuto nel febbraio del 2017 (foto in primo piano).
«Non sono le vicende che hanno portato a questa decisione finale l’oggetto del nostro attuale interesse, bensì il ricordo dell’edificio che sorgeva in quell’area», sottolinea in una nota Katia Mammoli, segretaria cittadina del Movimento repubblicani europei.
«Fin dai primi decenni del secolo scorso, i lavoratori dovevano fronteggiare in proprio le conseguenze della malattia, della perdita del lavoro, della vecchiaia e per questo motivo verso la metà dell’Ottocento, anche sulla spinta di personaggi quali Garibaldi, Mazzini e Cavour, sorgono in gran numero le Società di Mutuo Soccorso, che avevano lo scopo di aiutare economicamente i lavoratori nei momenti di difficoltà. Addirittura questo fenomeno tipicamente italiano fu esportato anche negli Stati Uniti grazie all’emigrazione italiana».
«Anche nella nostra città, proprio per la sua tradizione repubblicana nel 1902 esisteva un Mutuo Soccorso per gli ex garibaldini e nel 1920 fu inaugurato quello di via Garibaldi, intitolato a Giuseppe Mazzini, che aveva lo scopo di sostenere i suoi componenti non soltanto nella malattie, ma anche nelle altre difficoltà economiche».
«Ciascun componente versava ogni mese parte del suo salario per costituire la cassa comune, e non aveva certo paghe generose! Il Mre ritiene che questo fenomeno di generosa e previdente mutualità sociale che è stato una parte importante della Storia della nostra città, vada ricordato alle attuali e alle future generazioni attraverso una targa posizionata nell’area in cui sorgeva l’edificio».
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